Dopo le elezioni i problemi italiani non cambiano

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Il risultato è chiaro: la coalizione di destra ha vinto con un margine ampio e, a giudicare dai numeri attuali, è destinata ad assicurarsi circa il 55% dei seggi in entrambe le camere del Parlamento.

I mercati hanno avuto tutto il tempo di metabolizzare l’evoluzione dello scenario politico italiano e la svolta più moderata di Fratelli d’Italia ha contribuito a contenere i timori sull’Italia emersi all’indomani delle dimissioni di Draghi. Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi i mercati metteranno alla prova la determinazione del nuovo governo ad attenersi a un percorso di riforme e di disciplina fiscale, con un’attenzione iniziale alle nomine chiave. Il crollo della sterlina dopo l’annuncio del bilancio britannico della scorsa settimana, non così contenuto, potrebbe essere un monito per il prossimo governo italiano.

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Riteniamo che il prossimo governo rispetterà le regole e si atterrà in larga misura ad un percorso di riforme e di disciplina fiscale, dato che ci sono forti incentivi in tal senso. Dovrà elaborare una legge di bilancio da presentare in Parlamento e all’Unione Europea entro la fine dell’anno. Ed è questo uno snodo fondamentale, dato che l’Italia è gravata da uno dei maggiori debiti pubblici tra le economie avanzate, pari a circa il 150% del PIL.

Nel complesso, per il prossimo governo italiano sarà una lotta in salita, a prescindere dai suoi colori. L’economia italiana ha registrato una buona performance nella prima metà dell’anno, tornando ai livelli della fase recessiva che ha caratterizzato il secondo trimestre, rispecchiando lo strascico della ripresa post-Covid. Tuttavia, le prospettive sono negative, a causa di una crisi energetica senza precedenti in Europa e dell’accelerazione della stretta monetaria da parte della BCE nei prossimi mesi. I prezzi elevati dell’energia per le famiglie e le imprese hanno già iniziato a pesare sui consumi e sulla produzione e probabilmente porteranno le maggiori economie dell’Eurozona in recessione quest’inverno.

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