Primo default per Porto Rico

di redazione -

Il paese non ha rimborsato ai creditori la gran parte dei 58 milioni di dollari in scadenza il 1° agosto

 

Porto Rico è tecnicamente in default. Non ha rimborsato infatti, se non in minima parte (628 mila dollari) i 58 milioni di dollari che avrebbe dovuto pagare ai sottoscrittori dei bond emessi da un’agenzia statale, la Public Finance Corporation.

Il paese, che è un “territorio non controllato” degli Stati uniti, ed è in lista d’attesa per diventare il 51° degli Stati Usa, è per questo considerato “la Grecia” di Washington. Secondo il presidente della Goverment Devolopment Bank Melba Acosta Febo, ha spiegato la decisione di non onorare il debito è stata presa tenendo conto degli “obblighi verso i creditori e degli obblighi altrettanto importanti verso la popolazione di Porto Rico per garantire i servizi essenziali che si meritano”.

In tutto il debito del paese è arrivato a 72 miliardi di dollari.

Tecnicamente i bond emessi dalla Public Finance Corporation comportano meno protezioni rispetto a un titolo di debito normale e per questo Porto Rico sostiene che il mancato rimborso non significa un default. Ma le agenzie di rating la pensano in maniera opposta. Secondo Moody’s, Porto Rico non ha le risorse per onorare i pagamenti futuri e questo è “il primo di una serie di default del paese.