Banche, ripartono i prestiti

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Dopo quasi quattro anni di calo, a novembre, afferma Bankitalia, sono risultati in aumento i finanziamenti alle imprese

Lo scorso novembre i prestiti al settore privato da parte delle banche hanno segnato, per la prima volta dopo quasi quattro anni, un incremento. La variazione, secondo i dati contenuti nel Bollettino statistico della Banca d’Italia, è stata dello 0,6%, contro il meno 0,5% del mese precedente. 

I prestiti alle famiglie sono cresciuti dello 0,8% sui 12 mesi, in aumento rispetto al più 0,5% di ottobre, aggiunge Bankitalia. I prestiti alle società non finanziarie sono cresciuti, sempre su base annua, dello 0,2% (meno 1,2% a ottobre). L’ultimo rialzo risale all’aprile del 2012, con i prestiti alle imprese in aumento dell’1,3%.

Stabile invece la la crescita delle sofferenze. Il tasso di crescita sui 12 mesi è risultato pari all’11%, come a ottobre.

Rallenta intanto la raccolta: a novembre il tasso di crescita, su base annua, dei depositi del settore privato è stato pari al 2,3%, un dato molto inferiore al più 5,3% realizzato a ottobre. La raccolta obbligazionaria, incluse le obbligazioni detenute dal sistema bancario, è diminuita del 15,6% su base annua (meno 16,3% nel mese precedente).

Bankitalia precisa che le variazioni sui 12 mesi di prestiti e depositi potrebbero riflettere gli effetti della diversa scadenza fiscale per i versamenti in autotassazione, fissata nel 2015 al 30 novembre e nel 2014 al 1° dicembre.

Prosegue inoltre il calo dei tassi di interesse, in particolare quello sui mutui erogati alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, che a novembre si è attestato al 2,85% (era 2,87% a ottobre); nel dato sono comprese le spese accessorie. I tassi di interesse sulle nuove erogazioni di credito al consumo sono stati pari all’8,29% (8,37% nel mese precedente).

I tassi d’interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie, di importo fino a un milione, sono pari in media al 2,76% (2,86% nel mese precedente); per gli importi superiori al milione si scende all’1,28% (1,35% a ottobre). I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,54%.