Brasile: per Moody’s è spazzatura

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Abbassato di due gradi il rating sui titoli di Stato e dunque sull’affidabilità creditizia del paese. I motivi: bassa crescita, inflazione e difficile situazione politica

Una bella botta. Moody’s ha tagliato di due gradini in un colpo solo il rating sui titoli di Stato brasiliani e, dunque, declassato violentemente il merito di credito di tutto il paese sudamericano.
Il passaggio da “Baa3” all’attuale livello “Ba2” inserisce il Brasile nella categoria comunemente chiamata “junk”, cioè spazzatura.

La mazzata giunta da Moody’s colpisce il paese dopo un analogo passo fatto da altre due agenzie internazionali di rating, ovvero Fitch (nell’ottobre dello scorso anno) e Standard&Poor’s (appena una settimana fa).

La motivazione espressa da Moody’s per il declassamento è stata indicata nella bassa crescita economica del paese sudamericano, nella sfavorevole dinamica dell’inflazione e, infine, nella difficile situazione politica.
Un mix di fattori che potrebbe far scivolare il paese in una profonda recessione.