In arrivo la Certificazione unica 2016

di Walter Quattrocchi -

Ecco le novità rispetto all’anno scorso dei modelli Cu sui redditi 2015

Sono in arrivo le certificazioni dei redditi 2015, inviate dai sostituti d’imposta. Due sono i tipi di certificazione prevista: il modello Cu sintetico e il modello Cu ordinario.

Il sostituto d’imposta consegnerà il modello Cu sintetico al percipiente i redditi entro il 29 febbraio, mentre trasmetterà telematicamente il modello Cu ordinario, entro il 7 marzo, all’Agenzia dell’Entrate, che dovrà elaborare le dichiarazioni dei redditi precompilate.

La certificazione unica non riguarda solo dipendenti e pensionati, ma anche lavoratori autonomi o chi ha percepito redditi diversi, come provvigioni, borse di studio o compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione delle società.

Ecco le novità della certificazione unica 2016 rispetto a quella del 2015:
1) nella certificazione unica 2016 è prevista l’indicazione dei codici fiscali dei coniugi dei dipendenti, anche se non a carico;
2) viene introdotta una sezione specifica per l’indicazione del Tfr mensile, come parte integrante della retribuzione del dipendente del settore privato con rapporto di lavoro in essere da almeno sei mesi;
3) vengono introdotti dei campi specifici per la gestione di eventuali importi da restituire al datore di lavoro, relative a dichiarazioni fiscali degli anni precedenti;
4) viene introdotta un’apposita sezione per i dati relativi a somme liquidate a seguito di pignoramento presso terzi e le somme corrisposte a titolo di indennità di esproprio, altre indennità e interessi;
5) nella sezione previdenziale della certificazione unica dei lavoratori dipendenti viene inserita una quarta sezione, attraverso cui comunicare al lavoratore iscritto ad alcune delle casse previdenziali private (come Enpam, Enpab, Inpgi) l’imponibile previdenziale e i relativi contributi dovuti e versati, nonché trattenuti dal sostituto committente.

Anche la sezione previdenziale della Cu degli autonomi è stata implementata con nuovi campi in cui esporre i contributi dovuti per prestazioni di vario genere svolte da medici (iscritti all’Enpam) o da infermieri (iscritti all’Enpapi).

La certificazione unica si suddivide in due parti.
La prima, denominata “certificazione lavoro dipendente, assimilati ed assistenza fiscale”, racchiude le sezioni per l’assistenza fiscale del dichiarante; la previdenza complementare (per l’identificazione, attraverso il codice fiscale, del fondo di previdenza al quale sono stati versati i contributi); i casi particolari di operazioni societarie; il trattamento di fine rapporto e altre indennità soggette a tassazione separata; i dati previdenziali e assistenziali.
La seconda parte della certificazione unica, “certificazione lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi”, riguarda invece i dati previdenziali; i casi particolari di operazioni societarie (per l’individuazione del sostituto d’imposta estinto e con la prosecuzione dell’attività da parte di altro soggetto); somme liquidate a seguito di pignoramento verso terzi; somme corrisposte a titolo di indennità di esproprio, altre indennità e interessi.

Per quanto riguarda la certificazione unica rilasciata dall’Inps, basterà accedere al servizio online disponibile sul sito istituzionale. La Cu 2016 potrà essere visualizzata direttamente online e stampata, previo inserimento del Pin Inps.

Il contribuente che nell’anno ha percepito soltanto i redditi riportati nel modello Cu o è titolare di uno o più trattamenti pensionistici (per i quali si applica il casellario delle pensioni), è esonerato dalla presentazione all’Agenzia delle Entrate della dichiarazione dei redditi utilizzando il modello 730 o il modello Unico, a condizione che il datore di lavoro abbia eseguito correttamente il conguaglio delle imposte.

Il contribuente esonerato può scegliere di presentare ugualmente la dichiarazione dei redditi se, per esempio, nell’anno ha sostenuto oneri che intende portare in deduzione dal reddito o in detrazione dall’imposta (per esempio, spese mediche, interessi sui mutui, ecc.).