Extra di Alleanza: una multiramo a caro prezzo

di David Canaletto -

La nuova polizza della compagnia del gruppo Generali presenta interessanti innovazioni e un buon meccanismo di protezione. Ma è gravata da commissioni ai massimi di mercato

Un prodotto “nativo digitale”: è la definizione che Alleanza Assicurazioni dà di Extra, ultima nata tra le polizze vita della compagnia. Tutte le caratteristiche e le funzionalità di Extra sono evidenziate in un sito dedicato, www.extradialleanza.it,  dal quale possono essere scaricati un video, una brochure digitale e un e-book che guida l’utente alla comprensione del fascicolo informativo.

La navigazione del sito risulta in effetti semplice e accattivante, grazie a una grafica tridimensionale che amplifica i contenuti. Vengono posti in risalto i punti forti del prodotto per mezzo di video e immagini, mentre le Faq evidenziano le clausole contrattuali interessate evitando all’assicurando di sfogliare centinaia di pagine.

Alleanza annuncia inoltre che il sito della polizza Extra è parte di un percorso che nel 2016 digitalizzerà l’intera rete di vendita e i 15 mila collaboratori della compagnia, che potranno offrire al cliente un servizio completamente in mobilità, dalla profilazione, alla presentazione dell’offerta, alla firma digitale, fino al pagamento tramite mobile Pos.

Quanto a Extra, si tratta di una polizza vita multiramo. Una parte del premio può confluire nella storica gestione separata di ramo primo Euro San Giorgio, e il resto può essere ripartito nelle due linee di gestione multicomparto azionario di tipo unit linked. La prima, Multi-Global Plus, è una linea azionaria globale diversificata geograficamente, che investe in tutte le piazze del mondo mixando mercati emergenti e tradizionali; la seconda, Multi-Emerging Markets, seleziona le opportunità offerte dai mercati non euro nelle aree a più alto tasso di crescita.

Ciò che caratterizza Extra sono il monitoraggio costante degli investimenti, per ricercare le migliori opportunità e aggiornare l’asset allocation in funzione dell’andamento dei mercati, e il Remix, che aggiorna la ripartizione dell’investimento tra gestione separata e linee multicomparto, con l’obiettivo di minimizzare le possibilità di perdita del capitale investito.

L’obiettivo è offrire, a partire dalla scadenza del piano di versamento dei premi, un valore di riscatto o una prestazione per il caso morte di ammontare non inferiore a una percentuale della somma dei premi investiti: il 100%, il 90% o l’80%, a scelta del contraente. Non si tratta di una garanzia di rendimento o di restituzione del capitale ma solo di un obiettivo dichiarato della gestione finanziaria. 

Altra peculiarità di Extra è la possibilità di integrare la polizza con una copertura per il caso morte, con una maggiorazione del premio commisurata alla somma assicurata e all’età del cliente.

La gestione separata Euro San Giorgio vanta interessanti rendimenti passati (che tuttavia, come noto, non possono essere considerati una garanzia per il futuro): negli ultimi cinque anni la performance media annua è stata del 4,13% lordo, mentre il rendimento 2015 si è attestato al 3,85% lordo.
I fondi che compongono le due linee di gestione hanno ottenuto nel 2014 rendimenti compresi tra il 4,33% di Bg Selection Invesco Europe Equities e il 35,08% di Bg Selection Greater China Equities.

Nonostante un eccellente meccanismo di protezione e un motore finanziario che potrebbe generare nel tempo performance molto redditizie, la qualità di Extra è gravata dal peso eccessivo dei costi a carico del cliente. All’emissione del contratto Alleanza trattiene dal premio 25 euro una tantum, cui si aggiungono 3,5 euro per ogni versamento più una commissione di ben il 10% per ogni premio versato nel primo decennio di vigenza del contratto, che si riduce al 6,5% nel quinquennio successivo e si attesta infine al 4,5%.

Per un investimento ventennale di 200 euro al mese, e quindi un totale di 48 mila euro, la compagnia ne incamera ben 4.762.

Oltre a queste spese, sul capitale delle due linee di gestione grava anche una commissione annuale pari al 2,25%. Come dimostra il relativo Cpma (costo percentuale medio annuo), i costi di Extra sono elevati, e ai massimi di mercato. Nello stesso gruppo assicurativo di Alleanza, altre compagnie propongono polizze molto simili ad Extra, con costi decisamente più abbordabili.

Un’altra penalizzazione di Extra riguarda il diritto di riscatto prima della scadenza: se non si sono versate le prime tre annualità di premio, il riscatto non può essere esercitato e il mancato versamento di almeno tre annualità di premio, comporta la perdita totale dei premi versati.