Enav, Ipo a inizio luglio e poi quotazione

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E’ la più grande privatizzazione del 2016. La società valutata circa 2 miliardi di euro. Sul mercato il 49% del capitale. Controllo e gestione resteranno pubblici

I tempi dell’operazione sono ancora imprecisi ma, a grandi linee, la più grande privatizzazione del 2016 inizierà ai primi di luglio,
Sul mercato verrà collocato il 49% del capitale di Enav, la società che controlla il traffico che transita per gli aeroporti nazionali.
Il controllo azionario e la gestione di Enav resteranno però in mani pubbliche, visto che il 51% del capitale rimarrà al Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Quel 49% che andrà sul mercato, dopo due settimane di collocamento e road show, finirà ai piccoli e grandi investitori, dei dipendenti Enav e dei dipendenti di aziende associate.

Sul versante dei dati economici, la società Inel primo trimestre 2016 ha registrato una buona performance trainata dalla ripresa del traffico aereo, che in Italia hanno mostrato un incremento rispettivamente del 2,4% e del 4,6% in termini di unità di servizio.
I ricavi hanno raggiunto i 177,4 milioni di euro, in crescita del 5.3%, rispetto ai 168,4 milioni di euro del primo trimestre 2015.
Il margine operativo lordo consolidato è aumentato del 34% raggiungendo i 28 milioni di euro.

La posizione finanziaria netta è diminuita di 29,2 milioni di euro, principalmente per effetto del miglioramento del capitale circolante netto.
Per il 2016, Enav pagherà un dividendo di 95 milioni di euro e, negli esercizi successivi, dividendi almeno pari all’80% del flusso di cassa.

Lo sbarco sul listino di Piazza Affari è previsto per la fine di luglio.