Esplorare l’Europa: un’esposizione selettiva per rendimenti interessanti
Gli investitori dovrebbero beneficiare della ripresa in atto in Europa mediante un’esposizione selettiva alle opportunità nei Paesi core ed emergenti della regione
Dopo il miglioramento delle condizioni dell’economia e dei mercati finanziari europei negli ultimi tempi, si manifestano ora differenze sostanziali a livello settoriale nei diversi asset della regione. Nella sua recente edizione di EMEA Perspectives, Sarah Catania di J.P. Morgan Private Bank esplora la ripresa dell’Europa e le opportunità per gli investitori mediante un’esposizione selettiva agli attivi europei in tutta la regione.
“Le prospettive favorevoli dell’economia globale e il miglioramento del contesto interno ci inducono a ritenere che in tutta Europa le attività rischiose offrano rendimenti potenzialmente interessanti. Dopo la brillante performance degli ultimi anni, la regione sembra destinata a entrare in una fase in cui un’attenta selettività diverrà sempre più importante”, spiega Sarah Catania, Responsabile per gli investimenti per JP Morgan Private Bank in Italia.
Nei mercati core europei, le riforme del mercato del lavoro del presidente Macron possono dare forte slancio alla crescita degli utili delle società francesi, ancora indietro rispetto ai livelli precedenti la crisi e alla recente performance delle aziende tedesche. Spiega Catania: “Rispetto ad altri Paesi europei, vediamo con favore la composizione del mercato azionario francese, che presenta una maggiore ponderazione di società nazionali ed è ottimamente posizionato per beneficiare della ripresa dell’attività economica. Siamo altresì ottimisti nei confronti delle banche, che rappresentano una quota consistente del mercato.”
Per gli investitori che non intendono esporsi a maggiori rischi azionari, le obbligazioni societarie ibride costituiscono una fonte di rendimenti potenzialmente allettanti. Un portafoglio diversificato composto da obbligazioni societarie ibride può offrire una significativa esposizione alla crescita e alla ripresa attualmente in atto nei Paesi europei core. Secondo Catania: “Nel confronto con i titoli high yield, gli attuali rendimenti delle obbligazioni societarie ibride appaiono interessanti rispetto alla media storica. Questi titoli forniscono un’esposizione a emittenti investment grade in Paesi europei core offrendo al contempo maggiori rendimenti corretti per il rischio rispetto ad altri asset grazie alla loro posizione subordinata nell’ambito della struttura del capitale.”
Sebbene l’Europa core sia stata oggetto di grande attenzione, il miglioramento del contesto macroeconomico non riguarda solo i Paesi di quest’area. I mercati europei emergenti beneficiano della maggiore stabilità delle quotazioni globali delle materie prime, dell’aumento dei volumi degli scambi internazionali e dell’accresciuto ottimismo degli investitori. Polonia, Russia e Turchia sembrano attualmente favorite dalla ripresa economica e dopo anni di deprezzamento, le rispettive valute si sono stabilizzate rispetto a quelle dei Paesi sviluppati.
“Una delle opportunità da noi individuate è costituita dall’investimento in titoli a reddito fisso denominati in lire turche, che offrono rendimenti a doppia cifra sulle scadenze brevi non superiori ai due anni; particolarmente interessanti sono le obbligazioni emesse da agenzie sovranazionali. Un tale investimento comporta naturalmente il rischio di cambio. Sebbene sia improbabile che la lira turca si rafforzi considerevolmente, l’era del rapido deprezzamento sembra essere terminata”, a detta di Catania.
In uno scenario caratterizzato dal miglioramento dell’economia e dei mercati finanziari europei negli ultimi anni, anche il settore bancario del continente offre opportunità selezionate. Spiega Catania: “Durante la recente recessione del 2012, le banche europee hanno visto minacciata la propria stabilità a causa del carico rappresentato dai crediti inesigibili, tuttavia al momento vi sono opportunità di rendimenti interessanti tanto nel comparto azionario quanto in quello obbligazionario. La volatilità delle quotazioni azionarie, i rendimenti del cash flow e la capacità di ampliare la quota di mercato sono tutti temi che continueranno probabilmente ad alimentare la dispersione dei rendimenti degli asset del settore.”
Conclude Catania: “J.P. Morgan Private Bank mantiene ormai da qualche tempo un orientamento positivo nei confronti del contesto d’investimento europeo, alla luce del miglioramento della crescita economica, del calo della disoccupazione, delle politiche favorevoli della banca centrale e della ripresa della fiducia di aziende e consumatori. Ravvisiamo numerose opportunità nell’ambito di questo mercato vivace, dinamico e vario, che gli investitori possono sfruttare per migliorare i rendimenti rettificati per il rischio dei propri portafogli.”