Fidelity International annuncia il lancio di nuove classi con commissione di gestione variabile 

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Fidelity va incontro alle esigenze degli investitori, mettendo a disposizione dei professionisti una nuova classe di azioni con commissioni di gestione variabili

Fidelity International intende lanciare a marzo 2018, per i clienti professionali, le prime classi di azioni con un nuovo modello di definizione dei prezzi dove la commissione di gestione sarà variabile e verrà determinata sulla base di un meccanismo a “scala mobile”. Operazione che interesserà inizialmente 10 fondi azionari.

Le nuove classi per professionisti avranno una parte di commissione di gestione (annua) fissa e ridotta dello 0,10% rispetto alla equivalente classe con commissione “tradizionali”. La quota variabile è del +0,20% o -0,20% (livelli massim), calcolata in funzione della sovraperformance o sottoperformance rispetto all’indice di riferimento del fondo (al netto di tutte le commissioni e spese).

Il livello massimo e minimo sarà raggiunto quando il fondo sovraperforma o sottoperforma il relativo indice del +2% oppure del -2%, rispettivamente, su base annualizzata in un periodo di tre anni consecutivi.

Ad esempio:
– commissione di gestione annua attuale: 0,80%
– commissione fissa ridotta: 0,70%

se il fondo sottoperforma il benchmark del il 2%:
– commissione variabile: -0,20%
– nuova commissione di gestione: 0,50% (0,70% – 0,20%)

se il fondo sovraperforma il benchmark del il 2%:
– commissione variabile: +0,20%
– nuova commissione di gestione: 0,90% (0,70% + 0,20%)

Cosmo Schinaia, Country Head per l’Italia di Fidelity International commenta: “La nostra Commissione di gestione variabile allinea chiaramente i nostri interessi con quelli dei nostri clienti e degli investitori, confermando inoltre il nostro impegno per creare valore attraverso la gestione attiva. In futuro prevediamo di mettere a disposizione ulteriori classi a commissione variabile, cui gli investitori privati potranno accedere attraverso i loro consulenti. E questo avverrà senza variare le condizioni offerte ai nostri distributori”.

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