USA: focus su riforma fiscale

Alberto Biolzi -

Questa settimana l’attenzione degli investitori sarà concentrata sugli Usa: il percorso di approvazione della riforma fiscale statunitense appare esser più accidentato del previsto.

Alcuni analisti ritengono ormai improbabile un’approvazione entro quest’anno, anche perché nel corso delle prossime tre o quattro settimane dovranno essere decisi il budget 2018 e un innalzamento del tetto del debito. In caso di ulteriori rinvii nell’approvazione è probabile attendersi uno storno dei mercati.

Attualmente l’S&500 tratta a un PE di 18x, contro 14,3x in media negli ultimi dieci anni; solo una riduzione del “tax rate corporate” può sostenere gli utili e rendere l’azionario relativamente meno caro. Ci sono diversi indicatori economici in calendario, in particolare i dati finali di inflazione da ambo i lati dell’Atlantico e anche i Pil dell’Eurozona.

Saranno pubblicati, inoltre, i dati di produzione industriale in Europa, Cina e Usa.

Sul fronte delle emissioni obbligazionarie, il Tesoro collocherà il nuovo Btp Italia 11/2023 con cedola minima garantita dello 0,25%. Le scadenze dei bond governativi sia italiani sia europei di queste settimane dovrebbero contribuire a ridurre l’impatto dell’elevata offerta lorda di carta governativa in Eurozona (36 miliardi di euro secondo le attese).


 Alberto Biolzi – Responsabile Direzione Wealth Management – Cassa Lombarda