Societe Generale quota nuovi corridor e covered warrants per prendere posizioni tattiche sulla Brexit

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Alla luce dell’impatto che la Brexit ha avuto e potrebbe avere sul mercato inglese, Societe Generale ha arricchito la sua gamma di strumenti quotati che permettono di prendere posizione sulla Borsa e sulla valuta britannica, con la quotazione su Borsa Italiana di 6 Corridor sul tasso di cambio Euro/Sterlina e 20 Covered Warrant, call e put, sull’indice azionario inglese FTSE 100.

I nuovi strumenti consentono a trader e investitori evoluti di prendere posizione in chiave tattica sui diversi possibili scenari che si potrebbero aprire nei prossimi mesi sul mercato inglese con l’evoluzione della Brexit: rialzista, ribassista, ma anche stabile – attraverso i Corridor – per coloro che ritengono che, dopo i recenti forti cali, la valuta britannica sarà caratterizzata da un andamento laterale.

Con questa nuova emissione SG porta a oltre 180 il numero dei suoi Corridor, certificati che permettono di beneficiare dell’andamento non direzionale dei sottostanti, e a circa 1.500 il numero dei Covered Warrant presenti sul SeDeX, rafforzando la propria presenza su tale segmento di mercato.

I certificati Corridor di Societe Generale prevedono la possibilità di investire su uno specifico sottostante con l’aspettativa che, nell’arco di vita del prodotto, il valore di tale sottostante rimanga sempre all’interno di un ‘corridoio’ delimitato da una Barriera Superiore e una Barriera Inferiore predefinite. Nel caso ciò avvenga, a scadenza il Corridor riconoscerà un valore anch’esso predefinito pari a 10 Euro; in caso contrario, l’investitore perderà integralmente il capitale investito. I Corridor hanno liquidità infragiornaliera fornita da Societe Generale e sono negoziabili ogni giorno a un prezzo di mercato compreso tra 0 e 10 Euro circa.