Christine Lagarde, nuovo presidente BCE

Dave Lafferty -

Anche se Christine Lagarde potrebbe mettere in atto delle modifiche marginali, ci aspettiamo che prosegua la politica super-accommodante intrapresa dalla BCE.

La nomina di Lagarde è stata alquanto sorprendente, considerato che pochi economisti scommettevano su di lei al timone della BCE. Ciò dà un’idea di quanto siano stati complessi i negoziati per le nuove nomine UE.

Lagarde è più una policy maker, piuttosto che una tradizionale economista. Alcuni ne faranno una grande questione, anche se dubito che questo abbia importanza. Con un’inflazione bassa, una crescita lenta e riforme strutturali difficili da trovare, Lagarde non dovrà creare un nuovo manuale di politica monetaria.

Lagarde avrà il compito non soltanto di accreditare la politica della BCE, sia verso i paesi della zona euro sia verso gli investitori globali, ma anche di impostarla.
Il suo background e le sue capacità negoziali affinate al FMI entreranno certamente in gioco nel sostenere le riforme fiscali e strutturali in tutto il continente, in un contesto in cui gli strumenti monetari hanno perso gran parte della loro efficacia.


Dave Lafferty – Chief Market Strategist – Natixis Investment Managers