Lo smart working di Regus conquista Milano: 27 centri, 85.000 metri quadrati di uffici e 8.500 postazioni

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Il business milanese di Regus continua a crescere, con 9.000 clienti e i nuovi centri di Milano Certosa, Milano Bisceglie e Milano Due

Con le nuove aperture di Milano Certosa, Milano Bisceglie e Milano Due, Regus – leader mondiale per la fornitura di spazi di lavoro, taglia importanti traguardi nella capitale italiana dello smart working.

Salgono infatti a 27 i business center Regus di Milano, che mettono a disposizione di aziende e professionisti 85.000 metri quadrati di uffici, per un totale di 8.500 postazioni di lavoro. Non solo: con un bacino di utenza di 9.000 clienti di aziende di tutte le dimensioni, Regus prevede di raggiungere 35 centri a Milano entro la fine dell’anno.

Le 3 recenti aperture nel capoluogo lombardo si inseriscono in una strategia volta ad offrire spazi di lavoro che non siano semplici uffici, ma veri e propri luoghi di networking, dove creare community in cui sviluppare al massimo le potenzialità di business.

I nuovi centri di Milano Bisceglie e Milano Certosa offrono rispettivamente una superficie di oltre 1400 e 1900 metri quadrati, composti da postazioni di lavoro singole e in co-working (209 a Bisceglie e 135 a Certosa), uffici (rispettivamente 56 e 39) e sale riunioni (6 e 2), oltre a parcheggi riservati che facilitano la fruizione degli spazi.

Il centro di Milano Due, invece, situato nel comune di Segrate, è pensato per andare incontro a utenti che necessitano di spazi di lavoro anche al di fuori dei confini della città. Con oltre 1500 metri quadrati, 44 uffici e 135 postazioni di lavoro (di cui 27 in co-working), 2 sale riunioni e 20 parcheggi, lo spazio si rivolge a professionisti e aziende di ogni dimensione.

Come funziona lo smart working di Regus? La procedura è estremamente semplice: basta prenotare lo spazio, anche tramite app scaricabile sul cellulare, e in pochi clic si può cominciare ad usufruire di spazi già arredati, provvisti di connessioni, utenze telefoniche e servizi di segreteria. Non vi sono limiti di tempo: si può sfruttare lo spazio per diversi anni o anche solo per un’ora.

Gli spazi Regus sono pensati per un pubblico eterogeneo: dalle start-up alle grandi aziende, fino ai singoli professionisti e freelance, passando anche per le piccole e medie imprese che intendono sviluppare partnership e collaborazioni strategiche.

Oltre ai 27 business center di Milano, in Italia gli spazi di lavoro flessibile Regus sono diffusi anche a Roma (9 centri), Torino (4 centri), Napoli (3 centri), Bergamo (2 centri), Padova (2 centri), Bologna (2 centri), Brescia (1 centro), Verona (1 centro), Genova (1 centro) e Firenze (1 centro). Gli utenti possono inoltre accedere alla rete Regus anche all’estero (oltre 3.200 centri, distribuiti in 110 Paesi).

“Siamo orgogliosi di aver raggiunto risultati così importanti, ma non intendiamo fermarci qui”, ha commentato Mauro Mordini, Country Manager Regus Italia. “Nell’ultimo anno abbiamo registrato un trend di crescita, a Milano e nel resto d’Italia, che va di pari passo con la diffusione dello smart working come nuova norma del lavoro a livello nazionale. È di pochi mesi fa, infatti, la survey di IWG che rivela come 7 italiani su 10 lavorino in location diverse dalla sede aziendale per almeno metà della settimana. Con l’economia mondiale che si sta spostando verso modelli di servizi a sottoscrizione flessibile, la nostra offerta può diventare strategica per chi intende ottimizzare tempi e costi.”