Ucraina, la lotta alla corruzione passa per il caso PrivatBank

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L’Europa orientale è stata negli ultimi anni teatro di sviluppi politici ed economici che la rendono agli occhi degli investitori interessati ai mercati emergenti un’area da monitorare con attenzione. In questo contesto, merita particolare attenzione il caso dell’Ucraina, che in seguito alle elezioni tenutesi l’anno scorso, ha visto un cambio di potere che potrebbe aprire a nuove prospettive per il Paese.

Il nuovo Presidente dell’Ucraina Zelensky è stato eletto con l’obiettivo di ripulire il Paese dalla corruzione, tema che secondo i sondaggi è la principale preoccupazione per l’elettorato e per le imprese. Nel processo per l’impeachment del Presidente statunitense Donald Trump dei mesi scorsi, sono emerse alcune delle turbolenze che riguardano l’Ucraina.

PrivatBank è la più grande banca in Ucraina e ricopre quindi un’importanza cruciale. Al momento è oggetto di una disputa legale tra le autorità ucraine e Igor Kolomoisky, un oligarca molto controverso che ha sostenuto la campagna elettorale di Zelensky. Kolomoisky è accusato di frode per il fallimento della banca, che ha portato alla nazionalizzazione di questa nel 2016 e a perdite per $5,5 miliardi (il 6% del Pil al tempo) a carico dello stato.

La Banca Centrale ora accusa Kolomoisky di aver portato avanti una campagna di terrore contro i suoi dipendenti e ha chiesto il sostegno della Presidenza e delle istituzioni finanziarie internazionali contro l’oligarca. Zelensky ha promesso una parità di condizioni nella lotta contro la corruzione, ma il fallimento nel trattare in modo equo con Kolomoisky sulla questione PrivatBank lo renderà vulnerabile all’accusa di aver applicato una giustizia selettiva, danneggiando la sua agenda di lotta alla corruzione. La questione è fondamentale anche per assicurarsi il supporto all’Ucraina del Fondo Monetario Internazionale e potrebbe funzionare da campanello di allarme per gli investitori sulla reale volontà di Zelensky di riformare il Paese.

Il supporto statunitense nei confronti dell’Ucraina nel periodo post EuroMaydan – le manifestazioni del 2013 all’indomani della sospensione da parte del governo dell’accordo di associazione tra Ucraina e Unione Europea – è stato fondamentale per tenere a bada le pressioni da parte russa sull’Europa orientale. Il processo sull’impeachment per Donald Trump ha messo in evidenza che questo supporto dipende in parte anche dalla volontà ucraina di impegnarsi nella lotta alla corruzione. Tutto ciò rende ancora più importante una risoluzione soddisfacente della questione PrivatBank, tema che monitoreremo con particolare attenzione.