Gli effetti di Covid 19 sul mercato riassicurativo

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Quali sono gli effetti dell’”uragano”Covid 19 sul mercato assicurativo danni e riassicurativo internazionale? L’Ania ha pubblicato un interessante approfondimento sul proprio Ania Trends Weekly Update in cui riporta uno studio dei Lloyds di Londra.

Sul fronte delle passività (sinistri), gli effetti diretti, di segno negativo, interesserebbero i rami malattia, interruzione dell’attività produttiva, assistenza e responsabilità civile. La contrazione dell’attività economica genererebbe, in modo indiretto, un effetto netto ambiguo: da un lato, si osserverebbe un calo della domanda di coperture ma, dall’altro, anche una diminuzione degli oneri per sinistri.

Sul fronte delle attività, gli effetti potrebbero essere conseguenti a un ulteriore diminuzione dei tassi di interesse, nonché a cali significativi nei mercati azionari e obbligazionari

La stima tiene conto sia delle perdite derivanti dalla copertura dei danni assicurati sia della riduzione del valore degli investimenti detenuti dalle compagnie assicurative a copertura dei rischi assunti. Le ipotesi di lavoro includono l’assunzione che le misure di distanziamento sociale e lockdown proseguano per tutto il 2020 e che la contrazione dell’output globale sia in linea con le proiezioni dei principali istituti di previsione

Secondo le elaborazioni riportate dallo studio, nel 2020 il comparto assicurativo danni globale dovrebbe risarcire sinistri collegati alla crisi Covid-19 per circa 107 miliardi di dollari. Si tratta di un importo molto rilevante, che supera di molte volte i costi sostenuti in seguito a eventi catastrofici del passato di grande portata

Si avvicina infatti da solo  alla somma delle perdite degli uragani che hanno investito la costa atlantica degli Stati Uniti Katrina, Rita e Wilma e a quella di Harvey, Irma e Maria. È quasi tre volte il costo totale delle perdite sostenute in seguito al terremoto-maremoto che ha colpito la zona costiera orientale del Giappone nel 2011 e quattro volte il totale dei danni causati dagli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001

Alle perdite da sottoscrizione andrebbero poi aggiunti gli oneri derivanti dalla gestione finanziaria delle riserve, la cui redditività soffrirebbe in modo particolarmente pronunciato le conseguenze economiche del lockdown. Nel complesso l’ammontare di questi costi sarebbe quasi pari a quelli assicurativi, circa 96 miliardi di dollari .