Le prospettive del mercato immobiliare italiano nel 2021

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Le prospettive di miglioramento rientrano in un arco temporale da qui ai prossimi 5 anni, periodo in cui il mercato real estate sarà caratterizzato da uno sviluppo progressivo e graduale. La maggioranza degli investimenti sarà rivolta al settore residenziale. Prima di capire però quali sono le previsioni per il 2021 vediamo come è finito l’anno 2020.

Il mercato immobiliare italiano nell’anno 2020

Il 2020 sarà sicuramente un anno indimenticabile per tutti ed è stato caratterizzato da moltissimi cambiamenti. In Italia prima che arrivasse la pandemia il mercato immobiliare stava vivendo una fase di moderata ripresa. Da febbraio, quando il virus non era più un pericolo lontano, ma si stava diffondendo su tutta la Nazione, i volumi di investimento hanno da subito cominciato a subire un calo registrando prima una diminuzione del 15% durante il primo trimestre dell’anno e successivamente una diminuzione del 27% nel secondo trimestre.

Per quanto riguarda gli ultimi mesi dell’anno, grazie alla scoperta del vaccino, al rallentamento dei contagi e alla leggera ripresa economica il calo registrato è stato solamente del 6%: un dato abbastanza incoraggiante e che ci fa sperare nella ripresa del 2021.

A fine anno si è registrato anche un leggero aumento generalizzato dei prezzi dello 0,9% per permettere al valore immobiliare di ritornare il prima possibile ai livelli che aveva raggiunto prima della pandemia

Cosa si prevede per il mercato real estate italiano nel 2021

Vedendo i primi segnali di miglioramento alla fine del 2020, per il 2021 le previsioni del mercato immobiliare in Italia intravedono una ripresa lenta ma pur sempre progressiva e costante. Il volume degli investimenti probabilmente crescerà con il conseguente aumento dei valori immobiliari.

A fare da padroni saranno i settori logistico, industriale, commerciale / alimentare e turistico / residenziale che saranno quelli ritenuti maggiormente redditizi e dunque ricercati dagli investitori.

I consumatori saranno invece alla ricerca di spazi adeguati alle nuove esigenze nate durante il periodo della pandemia: ambienti aperti e spaziosi per garantire le distanze interpersonali, ampi magazzini per scopi logistici, immobili con stanze adibite allo smartworking ecc…

Protagonisti del 2021 saranno anche i costruttori che si dovranno impegnare a progettare e realizzare immobili adeguati a questi nuovi bisogni mantenendo, contemporaneamente, budget bassi e accessibili a tutti.

Cosa si prevede per il mercato real estate europeo nel 2021

Savills Investment Management ha presentato un report in cui prevede che in Europa le principali opportunità di ripresa saranno il settore alimentare e il settore della logistica visto che sono stati i più stabili durante la pandemia.

Così non sarà, invece, per il settore degli uffici secondo Savills IM. Il nuovo fenomeno dello smartworking e l’elevato tasso di disoccupazione causato dalla crisi economica hanno danneggiato questo settore che si porterà con molta probabilità questi danni sulle spalle ancora per lungo tempo.

Anche secondo CBRE il settore logistico e quello food saranno al centro dei nuovi investimenti immobiliari e ad avere la peggio sarà il settore degli uffici. Secondo CBRE, però, gli uffici potranno riprendersi dopo il drastico calo del 40% che hanno registrato a causa dell’emergenza sanitaria.

L’idea è quella di progettare immobili con grandi spazi, postazioni adeguatamente suddivise per favorire il distanziamento sociale anche sul posto di lavoro ecc.. il tutto deve essere collocato in zone centrali e facili da raggiungere in modo da limitare i lunghi spostamenti da parte dei dipendenti che devono raggiungere il loro posto di lavoro.

Nel report di CBRE si parla anche di e-commerce, ovvero il nuovo modo di comprare da parte dei consumatori. È proprio qui che si vede lo sviluppo del settore logistico: per i prossimi anni è prevista una grande crescita della richiesta da parte delle grandi e piccole imprese che saranno alla ricerca di ampi magazzini da utilizzare per i loro scopi logistici.

Il piano d’azione per la ripresa nel 2021 secondo PWC

PWC ha individuato un piano d’azione per la ripresa del mercato immobiliare italiano ed europeo. Si parla di:

  • flessibilità per le nuove esigenze e i nuovi modi di impegnare gli spazi;
  • miglioramento degli immobili per innalzare il valore immobiliare;
  • rigenerazione urbana per aumentare il volume degli investimenti;
  • soluzioni nuove e all’avanguardia per aumentare gli investimenti internazionali seppur non viaggiando;
  • sostenibilità per limitare al minimo l’impatto ambientale e sociale;

Da questi dati è chiaro che l’andamento del mercato immobiliare sia fortemente condizionato dalla pandemia e dal brutto periodo che stiamo attraversando a livello globale.