Ninety One ha creato un fondo che permette di investire nella sostenibilità nei mercati emergenti

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Ninety One ha creato un fondo che permette di investire nei mercati emergenti che stanno migliorando le loro caratteristiche di sostenibilità.

La strategia Emerging Markets Sustainable Blended Debt, all’interno della gamma di fondi UCITS domiciliata in Lussemburgo, è gestita da Peter Eerdmans, Grant Webster e André Roux. Il fondo investe in obbligazioni in valuta locale e forte, nonché in FX, obbligazioni sovranazionali, green e impact bond. La selezione dei paesi e delle valute è guidata dall’analisi di sostenibilità del team e dalle sue view economiche e finanziarie.

Il team di investimento cerca opportunità nei paesi che stanno lavorando per migliorare le proprie istituzioni, le autorità civili e le strutture sanitarie e sociali. Il team valuta anche come un paese gestisca in modo sostenibile il proprio ambiente e le proprie risorse naturali, per individuare un trend positivo anche nei casi in cui la base di partenza sia bassa.

Peter Eerdmans, Head of Fixed Income e Co-Head of Emerging Market Sovereign & FX di Ninety One, ha commentato: “Gli investimenti sostenibili nei mercati emergenti possono fare davvero la differenza. Allo stesso tempo, considerare i progressi nella sostenibilità non significa sacrificare i rendimenti.  A nostro avviso, i paesi con parametri ESG in miglioramento creeranno economie più sostenibili e raggiungeranno una maggiore produttività. Questo dovrebbe portare a una sovraperformance nel tempo”.

Obiettivo del fondo

Il fondo intende generare reddito con l’opportunità di capital gain nel lungo termine. Premiando le economie che stanno migliorando le loro metriche ESG, il team di investimento ha l’obiettivo di ottenere rendimenti corretti per il rischio superiori rispetto all’indice (50% JPM GBI-EM Global Diversified, 50% JPM EMBI Global Diversified).