BCE, mercati impazienti sui dettagli dello strumento anti-frammentazione

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Nella riunione di giovedì il Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea darà finalmente il via alla normalizzazione dei tassi di riferimento, avendo preannunciato un rialzo di 25 punti percentuali. Tuttavia, visti i diversi fattori dello scenario economico tra cui l’inflazione record dell’8,6% a giugno (anno su anno) nell’Eurozona, si è chiaramente orientati verso un rialzo di 50 punti percentuali a settembre.

La Presidente Lagarde dovrebbe chiarire che il ciclo di rialzi è appena iniziato, ma che la tempistica e l’estensione dei futuri rialzi dei tassi dipendono dalla combinazione crescita-inflazione prevista. I mercati ascolteranno quindi con attenzione i commenti sui rischi di recessione.

Come già annunciato, il nuovo strumento anti-frammentazione della Banca Centrale Europea sarà al centro della scena. Finora non si conoscono molti dettagli e ci aspettiamo che la Banca Centrale Europea sia più esplicita o addirittura già annunciare l’operatività di tale strumento. Intravediamo il rischio però che questo nuovo strumento possa non corrispondere alle aspettative del mercato. In tal caso, il debito periferico potrebbe essere messo sotto pressione.