Un 2022 di ripresa per il credito: crescono i finanziamenti e l’utilizzo del digitale

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Il 2022 ha definitivamente consacrato l’utilizzo delle piattaforme digitali quale mezzo principale per effettuare richieste di prestiti personali e finalizzati, registrando un +56% di richieste effettuate attraverso i canali online rispetto al 2021 e un significativo +113% rispetto al 2019, mentre si conferma una generale ripresa rispetto ai livelli pre-pandemia, con i prestiti personali e finalizzati che hanno registrato rispettivamente +19% e +7% rispetto al corrispondente dato del 2021. È quanto emerge dall’ultimo Rapporto sul Credito Italiano – Trends & Insights di Experian, principale società di global information al mondo, che evidenzia i trend per il mese di dicembre e fornisce una panoramica sull’andamento dell’intero anno rispetto a 2021, 2020 e 2019.

“I dati di dicembre confermano il graduale passaggio al digitale per le richieste di finanziamento nell’ultimo anno” spiega Armando Capone, General Manager Italy di Experian. “Possiamo tranquillamente affermare che fare ricorso al canale digitale sia ormai entrato nelle abitudini dei consumatori anche per quando riguarda il mondo del credito, con un passaggio di cui tutti gli attori di questo settore dovranno certamente tenere conto nella loro offerta.”

Restano indietro invece le richieste di mutuo, che si fermano ad un -52% rispetto al 2021. Sui dati mensili spicca in positivo invece il trend di Millennial e GenZ, che hanno effettuato rispettivamente il 5% e l’1,4% di richieste in più rispetto a novembre, per effetto anche dello sblocco dei finanziamenti per i mutui a tasso fisso per gli under 36 annunciato all’inizio del mese.

“La generale incertezza economica con il parallelo incremento dei tassi di interesse si ripercuote naturalmente sulle richieste di mutuo, che continuano a muoversi sotto i dati degli anni passati”, aggiunge Armando Capone. “Spicca in positivo la crescita delle richieste da parte dei consumatori più giovani, diretta conseguenza del prolungamento delle misure di sostegno, a testimonianza dell’impatto immediato che provvedimenti di questo genere possono avere sui consumi. Anche per questo, è oggi più che mai indispensabile che i prestatori si attivino per conoscere al meglio il nuovo pubblico di consumatori e fornire loro le migliori soluzioni su misura”.

I trend di dicembre

Rispetto a ottobre e novembre, dicembre ha registrato una diminuzione delle richieste per tutti i parametri presi in considerazione dal rapporto e, parallelamente, anche una diminuzione degli importi finanziati. Tuttavia, si tratta di un calo fisiologico dovuto alla peculiarità della stagione: il trend positivo registrato nei mesi precedenti, infatti, fa presumere un riallineamento nelle prossime settimane.

Oltre un terzo dei finanziamenti destinati all’acquisto di cellulari

Anche per effetto delle feste, la maggior parte delle richieste di prestiti finalizzati da parte dei consumatori italiani è stata destinata all’acquisto di telefoni cellulari, il 37,23% del totale, con una crescita di quasi il 5% rispetto a novembre. Cresciute anche le richieste per gli elettrodomestici, con un +0,42%, scalzando così i veicoli usati dal terzo posto degli oggetti di finanziamento, mentre sono rimaste stabili al secondo posto le richieste di autoveicoli nuovi con un 8,37% del totale.