Investire nelle strategie alternative

GS Asset Management -

Nel 2022, le condizioni di mercato sono state fortemente avverse ai portafogli 60/40 evidenziando i potenziali vantaggi di classi di attivi meno conosciute, come gli investimenti alternativi, che hanno il potenziale per aumentare i rendimenti.

Confrontandoci con consulenti e investitori, abbiamo notato che il focus delle conversazioni sta passando dal “perché investire” nelle strategie alternative al “come investire”.

Riteniamo che i mercati privati continueranno a svolgere un ruolo sempre più importante nei portafogli e che l’ampia gamma di investimenti, dagli asset reali al private equity e private credit, possano permettere di raggiungere una serie di obiettivi importanti. Diversi gli investimenti alternativi possono essere aggiunti a un portafoglio per contribuire a proteggerlo dall’inflazione, oltre che a migliorarne il potenziale di rendimento e la diversificazione, e molti sono in grado di fornire una combinazione di queste caratteristiche.

Una valida implementazione di una strategia d’investimento alternativa può contribuire a migliorare le caratteristiche generali di rischio-rendimento di un portafoglio di investimento. Le strategie alternative possono fornire accesso a opportunità che semplicemente non sono disponibili nei mercati pubblici e accelerare la creazione di valore nelle società di portafoglio attraverso la competenza operativa. Pertanto, possono fungere da diversificatori del portafoglio e incrementare il potenziale di rendimento. Per i consulenti e gli investitori che desiderano aumentare la componente dei loro rendimenti derivanti dal reddito, riteniamo che alcuni investimenti alternativi, tra cui private credit e RE, siano in grado di fornire una generazione di reddito interessante.

Comprendere le peculiarità dell’investimento in strumenti alternativi è importante, alla luce dei rischi e delle caratteristiche intrinseche che presentano. Alcuni investimenti nei mercati privati sono molto più illiquidi degli investimenti pubblici e dovrebbero essere considerati come strategie a lungo termine. Anche la trasparenza è un elemento chiave, in quanto gli investimenti alternativi potrebbero non offrire lo stesso livello di trasparenza dei fondi dei mercati pubblici. Un’altra considerazione sul rischio riguarda le commissioni: quelle degli investimenti alternativi sono generalmente superiori a quelle degli investimenti pubblici e sono strutturate diversamente. Infine, gli strumenti alternativi sono per natura investimenti gestiti attivamente, i cui rendimenti possono variare notevolmente in base alla strategia e al gestore.

Gli aspetti chiave da prendere in considerazione quando si inseriscono strumenti alternativi in una strategia d’investimento:

Dimensione dell’allocazione: determinare quanto allocare agli investimenti alternativi dipende in gran parte dagli obiettivi e dal profilo di rischio del singolo investitore. Studi recenti suggeriscono che le persone con elevate disponibilità patrimoniali stanno aumentando le allocazioni agli investimenti alternativi: nel 2022 l’allocazione media è stata del 9%.

Allineamento con gli obiettivi: comprendere le caratteristiche chiave di ciascuna strategia/asset class alternativa, come il rendimento e il rischio attesi, i fattori chiave di rendimento e il profilo di liquidità, può aiutare a decidere quanto investire in questa asset class. Data l’ampia gamma di modalità in cui è possibile utilizzare gli investimenti alternativi, i profili di rischio/rendimento possono variare sostanzialmente.

Valutazione delle strutture dei fondi: attualmente i consulenti possono investire in strumenti alternativi attraverso diverse strutture di fondi, come i fondi a intervallo, i fondi chiusi non negoziati e i collocamenti privati. A seconda della struttura del fondo, la liquidità potrebbe essere limitata, quindi è importante allineare gli orizzonti temporali con la struttura appropriata.
Valutazione dei gestori: la capacità del team d’investimento, il track record, la liquidità e il quadro di gestione del rischio sono tutti elementi chiave del processo di valutazione. Riteniamo che gli investitori debbano essere consapevoli dei cicli di rendicontazione e della trasparenza forniti dai gestori, oltre a comprendere in che cosa stanno investendo quando scelgono strumenti alternativi.

A nostro avviso, l’abilità dei gestori nei mercati privati non è distribuita in modo uniforme e ciò amplifica le conseguenze di eventuali scelte valide oppure sbagliate. È dunque fondamentale individuare il partner giusto, dato l’elevato grado di dispersione della performance tra i fondi di private equity.

In conclusione, nonostante i rischi e le caratteristiche intrinseche, riteniamo che gli investimenti alternativi siano interessanti in quanto offrono agli investitori l’opportunità di diversificare ulteriormente i loro portafogli e disporre di soluzioni innovative nella loro ricerca di rendimenti.