Rotterdam Shortsea Terminals (RST) e Samskip lanciano la prima iniziativa Shore Power Green

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RST e Samskip hanno annunciato il successo del lancio della loro iniziativa Shore Power Green volta a ridurre drasticamente le emissioni di CO2 prodotte dalle navi ormeggiate per periodi più lunghi fornendo nuove soluzioni energetiche pulite alimentate da terra.

L’iniziativa congiunta è un esempio di ciò che le aziende possono fare se hanno un obiettivo comune e uniscono le forze nella transizione energetica verso la neutralità delle emissioni di CO2. La soluzione di alimentazione da terra è la prima del suo genere nei porti olandesi.

La celebrazione di questo importante evento si è svolta venerdì 21 luglio, dove si sono riunite le delegazioni di Samskip, RST, Porto di Rotterdam (HBR), Comune di Rotterdam e HES. Durante la celebrazione, c’è stata una dimostrazione in loco in cui il “Samskip Innovator” ha mostrato una transizione graduale dall’alimentazione della nave alla nuova alimentazione da terra.

Il nuovo tentativo di alimentazione da terra è stato in gran parte possibile grazie all’esperienza di Harbor Electronical Services (HES) che ha preparato e attrezzato la nave a corto raggio “Innovator” di Samskip per ricevere l’alimentazione da terra. Il gruppo di alimentazione alla banchina di RST è stato installato da Jolectra.

I sistemi di alimentazione elettrica onshore sono un passo fondamentale verso la decarbonizzazione del settore navale. Considerando il fatto che attualmente le navi ormeggiate lasciano i motori accesi per generare elettricità a bordo mentre bruciano costantemente gasolio, l’impatto dell’energia verde a terra diventa abbondantemente chiaro. Per l’intero settore marittimo, si prevede che l’elettricità erogata da terra ridurrà le emissioni di CO2 di 5 megatoni[1] di CO2 all’anno (3,7% delle emissioni globali del trasporto marittimo).

Con questa innovazione, Samskip assume anche un ruolo guida nei preparativi per il regolamento marittimo FuelEU, che richiederà la connettività a terra dal 2030 in poi.

Head of Fleet Management – Vessel, Erik Hofmeester: “Ci sono molti modi per ridurre la CO2, come ad esempio: le navi Samskip che utilizzano biocarburante, i sistemi di cattura della CO2 installati anche sulle navi Samskip, WASP (Wind Assisted Ships Propulsion) e, ultimo ma non meno importante, l’alimentazione da terra. L’energia da terra verde facilita operazioni navali pulite e silenziose nei porti di Rotterdam. Abbiamo fissato ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione per i prossimi anni, con il chiaro obiettivo di raggiungere zero emissioni nette entro il 2040. Sorprendentemente, questo obiettivo ci pone un decennio avanti rispetto al requisito legale per l’industria marittima, che è attualmente fissato al 2050. Continueremo inoltre a utilizzare tutte le nostre risorse per proteggere il futuro della nostra azienda, dei nostri clienti e partner e del nostro pianeta”.

Il CEO di RST – Arno Storm: “RST si impegna a essere un pioniere nella transizione energetica e sta assumendo un ruolo di primo piano nel porto di Rotterdam per lavorare su soluzioni pratiche per servire il pianeta e i clienti di RST. Sono davvero orgoglioso di poter dire che siamo il primo terminal marittimo nei Paesi Bassi che dispone di un collegamento elettrico da terra. Per me, entrare nel percorso verso la neutralità di CO2 significa collaborare con clienti e fornitori e sono entusiasta che insieme a Samskip, HES e Jolectra, siamo stati in grado di fare un primo passo. Inoltre vorrei estendere la mia gratitudine alle autorità portuali di Rotterdam che hanno svolto un ruolo attivo nel supporto e nella creazione di questo progetto pilota”.

[1] Il potenziale di riduzione di CO2 dell’elettricità da rete elettrica in Europa – ScienceDirect