Cina, un percorso verso l’innovazione

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La Cina ha iniziato l’anno rinunciando finalmente alle misure zero-Covid e riaprendo il Paese. Il tasso di mortalità in Cina è rimasto basso e anche l’impatto della seconda ondata di Covid-19 è stato limitato. Tuttavia, la ripresa dei consumi del Paese è stata lenta e debole, poiché le politiche di stimolo del governo rimangono ancora perlopiù assenti.

La debolezza del settore immobiliare ha avuto un impatto diretto sull’economia generale. Le vendite di nuove case sono state deboli, tuttavia, poiché il governo ha spinto gli imprenditori immobiliari a rispettare gli impegni di consegna, il completamento delle abitazioni ha registrato una ripresa ancora maggiore. Data l’importanza del settore immobiliare in Cina, una maggiore disciplina nella gestione del capitale e nelle attività di pre-vendita dovrebbe migliorare la crescita economica complessiva e la situazione del credito in Cina, pur causando qualche sofferenza a breve termine.

Ci sono stati alcuni piccoli miglioramenti nella comunicazione in ambito geopolitico. Dopo la riapertura della Cina, le comunicazioni e le visite dirette con gli Stati Uniti sono migliorate, con imprenditori americani come Elon Musk e Bill Gates che hanno effettuato visite nel Paese. Anche il viaggio a Pechino del funzionario governativo statunitense Antony Blinken ha dato risultati positivi. Con il passare del tempo, cresce la convinzione che la Cina non sostenga la Russia nella guerra.

Un dato positivo è rappresentato dal ritorno dei viaggi interni ai livelli pre-Covid. I viaggi internazionali, invece, sono ancora in fase di ripresa, poiché le richieste di visto e la capacità dei voli richiedono più tempo per normalizzarsi.

Dal punto di vista settoriale, i beni di consumo discrezionali e i beni di prima necessità si sono distinti in senso positivo.

NetEase ha registrato una robusta crescita dei ricavi da gioco grazie alla buona serie di giochi sviluppati in proprio che ha compensato la perdita dei giochi di Blizzard. Il margine lordo dell’azienda nel settore dei giochi ha raggiunto un record di sette anni. Li Auto ha beneficiato della forte crescita della domanda di veicoli elettrici. Le vendite totali di veicoli elettrici sono aumentate del 47% nei primi cinque mesi del 2023. Nonostante la Cina sia agli albori dell’adozione dei veicoli elettrici, Li Auto ha dimostrato una qualità di esecuzione nel lancio dei modelli e nel controllo dei costi, che ha permesso di ottenere una prospettiva più favorevole per quanto riguarda i volumi e i margini. Infine, Vipshop beneficia di un’esposizione unica ai cicli di accumulo e di riduzione delle scorte durante il periodo di contrazione dei consumi. Inoltre, l’attività è stata poco influenzata dall’intensificarsi della concorrenza delle piattaforme di livestreaming nel settore dell’e-commerce.

La debolezza macro a breve termine è deludente. Tuttavia, il Paese continua a orientare il proprio motore di crescita verso i consumi interni e l’innovazione, il che dovrebbe aprire la strada a una crescita di migliore qualità nel lungo periodo. L’inflazione rimarrà bassa nel 2023 e nel 2024, differenziando la Cina dagli altri principali mercati sviluppati. È difficile prevedere quando verranno attuate misure più significative a favore della crescita; tuttavia, riteniamo che la Cina non abbia bisogno di un pacchetto di stimoli “big bang”, come nel 2009, dato che la qualità della crescita del PIL è più importante della velocità.

Detto questo, a giugno è stato effettuato un piccolo taglio dei tassi di 10 pb. Anche il primo ministro cinese Li Qiang ha recentemente ospitato una riunione del Consiglio di Stato e intende adottare misure per promuovere i consumi delle famiglie. Tra le possibili misure a favore della crescita vi sono il sostegno fiscale attraverso ulteriori tagli dei tassi, nonché ulteriori sussidi a sostegno dei consumi. Un esempio è l’annuncio del governo di giugno che l’imposta sull’acquisto di veicoli elettrici sarà esentata per gli acquisti nel 2024-25 e sarà dimezzata (5%) nel 2026-27. Il percorso verso la crescita e l’innovazione è chiaro.

Mentre il mercato si concentra sulla debolezza a breve termine, le azioni cinesi continuano a essere scambiate a basse valutazioni. In un’ottica di lungo periodo, la Cina sembra essere sottorappresentata nei mercati globali rispetto alla sua presenza nella quota del PIL mondiale o degli scambi commerciali. Le attuali basse valutazioni offrono agli investitori buone opportunità di posizionarsi all’interno di alcune promettenti aziende.