Cosa pensano i proprietari di casa della riqualificazione energetica? Il sondaggio pubblicato da Green Planner

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Green Planner — 

Un sondaggio svolto da Cortexa – progetto associativo nato nel 2007 che riunisce le più importanti aziende italiane del settore dell’isolamento a cappotto – rivela quello che i proprietari di immobili pensano dell’efficienza energetica.

In Italia il mattone rappresenta la prima fonte di investimento delle famiglie (infatti, secondo il rapporto Gli italiani e la casa di Federproprietà e Censis, il 70,8% delle famiglie è proprietaria della casa in cui vive), ma un immobile va riqualificato e mantenuto in una classe energetica elevata. Perché aumenta di valore ma, soprattutto, perché consente di ridurre i consumi energetici e, di conseguenza, di risparmiare denaro.

Lo capiscono bene i proprietari di casa che, grazie anche alla spinta economica del Superbonus 110%, hanno investito nell’efficientamento della propria abitazione optando per l’installazione di un cappotto termico. Ma cosa ne pensano in generale gli italiani a riguardo dell’efficienza energetica di un edificio? Un sondaggio condotto da Cortexa ha rivelato che i privati italiani sono molto attenti e interessati alla questione e che comprendono l’importanza di installares sistemi a cappotto di qualità. Tuttavia, la disponibilità a investire è strettamente legata alla presenza di misure di supporto di tipo fiscale.

Cosa pensano i proprietari di casa della riqualificazione energetica?

Il primo dato significativo che emerge dal sondaggio è che i privati considerano il sistema a cappotto il mezzo ideale per raggiungere gli obiettivi di efficienza energetica e di riduzione delle emissioni degli immobili. Inoltre, gli intervistati hanno espresso un elevato grado di conoscenza sull’argomento efficientamento energetico degli immobili.

In particolare, a proposito delle informazioni sul sistema a cappotto, il 64% degli intervistati ha utilizzato il web per approfondire il tema, il 36% è venuto a conoscenza dello stesso grazie agli incentivi fiscali (35%); un 15% ci è arrivato attraverso il passaparola, il 9% grazie al progettista di fiducia e all’applicatore di fiducia.

La maggioranza ha un giudizio positivo sul sistema a cappotto: il 68% lo ritiene una soluzione efficace, mentre il 72% degli intervistati vorrebbe poterlo acquistare come kit da un unico produttore, cosa che alza la percezione della qualità. Inoltre, per il 71% è importante incaricare un posatore esperto, con competenze certificate e, per il 57%, è importante affidare i lavori d un progettista qualificato.

Dalle interviste emerge anche l’esigenza di definire dei criteri di qualità chiari e rigorosi per gli interventi di efficientamento dell’involucro:

  1. sistemi a cappotto forniti come kit da un unico produttore, dotati di certificato Eta e marcatura Ce. Solo il kit certificato assicura che i componenti siano stati testati per garantire, in combinazione tra loro, le migliori prestazioni possibili
  2. progettazione a cura di progettisti esperti, che conoscano e applichino i criteri del Manuale per l’Applicazione del Sistema a Cappotto Cortexa e della norma Uni/Tr 11715, che mettono a disposizione precisi riferimenti progettuali per eseguire una progettazione dettagliata
  3. posa in opera a cura di imprese e installatori formati e le cui competenze siano certificate secondo la norma Uni 11716

Perché adottare una soluzione di cappotto termico per l’efficientamento energetico del proprio immobile

Le principali motivazioni per l’adozione di un sistema a cappotto da parte dei committenti privati emerse dalle interviste sono le seguenti:

  • per il 92% fa risparmiare energia e riduce i costi in bolletta
  • per il 74% incrementa il valore dell’immobile
  • per il 71% migliora il comfort abitativo
  • per il 59% aumenta la sostenibilità della casa

La fiducia mostrata verso questa soluzione è molto elevata: infatti, per il 66% degli intervistati nessun’altra soluzione da sola – serramenti, pitture e rasanti isolanti – può consentire lo stesso risparmio energetico e comfort abitativo.

I punti di attenzione emersi dal sondaggio sono però stati i seguenti:

  • poter accedere a un elenco di applicatori/imprese esperti ai quali rivolgersi (51%)
  • poter scegliere sistemi a cappotto con certificazioni chiare e trasparenti che ne dimostrino la qualità (51%)
  • poter accedere a un elenco di progettisti esperti (42%)