I fondi pensione cross border in Europa

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L’Eiopa, la Autorità di vigilanza europea su assicurazioni e fondi pensione, ha pubblicato il rapporto Cross-
border IORPs 2023 sugli sviluppi delle attività transfrontaliere condotte dai fondi pensione occupazionali in
Europa. E’ importante evidenziare come la dimensione transfrontaliera permette di coniugare l’esigenza previdenziale degli iscritti e dei potenziali iscritti con la sempre più frequente mobilità professionale in senso geografico, rispondendo in maniera efficace alle richieste di trasferimento di posizioni da e verso l’estero.

Va anche ricordato come la Direttiva IORP 2 ( 2016/2341) pone lo sviluppo dei fondi pensione cross border
come uno degli obiettivi prioritari da raggiungere in ambito comunitario. In questa prospettiva la disciplina comunitaria pone incentivi per una maggiore omogeneizzazione delle regole nazionali in materia di trasparenza, governance e investimenti. Viene ancora prevista la possibilità del trasferimento collettivo transfrontaliero.

Andando alle evidenze contenute nel Report dell’Eiopa alla fine del 2022, erano attivi nello Spazio
Economico Europeo 31 fondi operanti su base transfrontaliera in linea con quanto si registrava negli ultimi
due anni. Come evidenziava la Covip nell’ultima Relazione annuale si tratta di un calo sostanziale rispetto ai 73 fondi attivi nel 2017, che principalmente riflette l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea. L’analisi svolta mostra che la maggior parte dei fondi con attività cross-border è concentrata in un numero esiguo di paesi e che anche il numero dei paesi nei quali ciascuno di essi è ospitato è molto limitato; il Belgio
rimane il paese d’origine con la maggiore diffusione geografica delle attività transfrontaliere, presenti in 14
paesi, mentre i Paesi Bassi sono il paese ospitante più frequente.

Si registra in ogni modo una piccola espansione rispettivamente nel numero dei Paesi di origine e di quelli
ospitanti con il ruolo di Lettonia ed Estonia. La platea di riferimento dei fondi pensione transfrontalieri è di circa 100.000 membri e beneficiari per un patrimonio complessivo di circa 10,6 miliardi di euro. Mentre c’è stato un piccolo aumento nel numero di iscritti e beneficiari rispetto all’anno precedente, sottolinea il Report dell’Eiopa, si è registrata una significativa riduzione di attività e passività.