Silenzio assenso e fondi pensione del pubblico impiego, stipulato accordo per Espero

-

Il silenzio assenso rappresenta un meccanismo di “spinta gentile” per incentivare la adesione alla previdenza complementare. Già operativo nel settore privato dal 2007 applicandosi per tutti i nuovi assunti, è in fase di progressiva implementazione anche nel settore del pubblico impiego in relazione al quale al momento i fondi pensione di comparto operativi sono Perseo Sirio per i lavoratori dei ministeri, delle regioni, delle autonomie Locali, della sanità, degli enti pubblici non economici, dell’ENAC, del CNEL, delle università, degli enti di ricerca, delle agenzie fiscali ed Espero a cui possono aderire tutti i lavoratori della scuola e delle Istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica.

In particolare, per quel che riguarda Espero, è stato sottoscritto il 16 novembre definitivamente l’ Accordo sulla volontà di adesione sia manifestata in modo esplicito che mediante forme di silenzio-assenso (adesione tacita, ed alla relativa disciplina di recesso del lavoratore. Per quel che riguarda nello specifico il silenzio assenso vengono definite e regole che assicurino una puntuale ed esaustiva informazione per i neo-assunti.

Si prevede, infatti, che il lavoratore al momento dell’assunzione riceva una dettagliata informativa dalla propria amministrazione, contenente informazioni generali sulla previdenza complementare e informazioni specifiche sul Fondo Espero, anche mediante rinvio al sito web del Fondo o di siti web istituzionali, sulla possibilità di iscriversi e sul meccanismo del silenzio-assenso.

Nei nove mesi successivi, il lavoratore può iscriversi espressamente o dichiarare che non vuole iscriversi (in tale ultimo caso, naturalmente, non scatta il meccanismo del silenzio-assenso). Se non fa né l’una né l’altra cosa allo scadere dei nove mesi egli è iscritto. Riceverà, quindi, una seconda comunicazione, stavolta da parte del Fondo Espero, che lo informerà dell’avvenuta iscrizione evidenziando anche che, entro un mese, potrà esercitare il diritto di recesso. Solo dopo che è trascorso questo ulteriore periodo, senza che sia stata manifestata alcuna volontà, l’iscrizione si perfeziona.