Nasce Ebury Bank, marchio esclusivo della Fintech londinese in Brasile, per offrire servizi bancari digitali per il commercio estero e soluzioni cross-border per le piattaforme

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Il Brasile è un paese importante per la fintech, che ha in programma una IPO entro i prossimi due anni

Ebury, fintech globale che offre soluzioni di pagamento transfrontaliere, prosegue la sua espansione in Brasile. Ha acquisito il Gruppo Bexs, che comprende Bexs Banco (FX) e Bexs Pay (pagamenti), ha lanciato il marchio Ebury Bank e sta ora completando gli ultimi step necessari per il trasferimento del controllo, in conformità con le procedure della Banca centrale brasiliana

Il marchio Ebury Bank sarà destinato esclusivamente al mercato brasiliano e sarà in linea con la licenza bancaria FX locale di cui dispone l’istituto per offrire un’ampia gamma di prodotti di pagamento transfrontalieri per le aziende.

L’importanza attribuita a Ebury Bank conferma che la fintech londinese considera il Brasile un asse strategico per le proprie strategie. “Il Brasile è un Paese chiave nell’espansione geografica di Ebury. Nel quadro della nostra strategia di crescita, riteniamo che sarà cruciale aumentare i nostri profitti e, allo stesso tempo, aiutare migliaia di aziende locali a entrare nel sistema di commercio internazionale”, ha dichiarato Fernando Pierri, Global Chief Commercial Officer di Ebury.

Ebury prevede di tenere un’IPO entro i prossimi due anni. Fondata nel 2009, è attualmente presente in oltre 25 Paesi, tra cui Regno Unito, Spagna e ora Brasile, che sono i suoi mercati di riferimento. L’azienda prevede di crescere sia per quanto riguarda il servizio FX offerto alle PMI, compresi i conti internazionali, sia attraverso le API per le piattaforme e le altre aziende tecnologiche.

Nell’ambito della sua espansione in America Latina, Ebury è già presente in Cile. La società ha inoltre avviato operazioni nel continente africano con l’acquisizione di Prime Financial Markets in Sudafrica.

Nuovi prodotti

Per quanto riguarda le offerte di prodotti tramite API, la principale promessa è quella di offrire prodotti e servizi tecnologici che coinvolgano la Cina e il Brasile. “C’è spazio per una nuova offerta attraverso la tecnologia per semplificare l’arrivo dei grandi operatori cinesi in Brasile, partendo dalle basi del processo di acquisto fino ai metodi di pagamento. Ad esempio, rendendo le transazioni FX tra il real brasiliano e lo yuan cinese una pratica più concreta di quanto non lo sia attualmente”, ha dichiarato Luiz Henrique Didier Jr, Executive Officer responsabile dei servizi FX as a Service.

Per le aziende che operano nel segmento del commercio estero, la banca prevede di ampliare la propria offerta di prodotti per aiutarle ad affrontare i rischi finanziari inerenti alle operazioni in valuta estera. Il real brasiliano è caratterizzato da un’elevata volatilità rispetto al dollaro statunitense, all’euro e allo yuan. I responsabili di esportazioni e/o importazioni possono coprire i loro ricavi o controllare i costi attraverso la contrattazione di prodotti che riducono il rischio di fluttuazione dei tassi di cambio. “Il real brasiliano subisce notevoli oscillazioni e le principali economie si trovano nella fase finale della stretta monetaria. Sia le PMI che le grandi aziende hanno bisogno di prodotti che preservino i loro margini commerciali per evitare brutte sorprese”, ha dichiarato Claudia Bortoleto, Country Manager di Ebury in Brasile.

Ebury

Ebury fornisce soluzioni integrate come pagamenti e incassi internazionali, transazioni in valuta estera in oltre 130 valute nei principali mercati  e nelle economie emergenti, strategie di gestione della liquidità internazionale, finanziamenti alle importazioni e gestione del rischio FX.

Fondata nel 2009 da Juan Lobato e Salvador García, è una delle fintech in più rapida crescita al mondo, con più di 38 uffici in 25 Paesi e oltre 1.700 dipendenti. Il volume annuale delle transazioni gestite da Ebury ammonta a 27 miliardi di sterline.

Nel corso della sua storia, l’azienda ha vinto più di 25 premi internazionali, tra cui la classifica delle 1.000 aziende a più rapida crescita in Europa nel 2020 stilata dal quotidiano Financial Times e la classifica Tech Track 100 pubblicata dal quotidiano Sunday Times. Tutti questi riconoscimenti posizionano Ebury tra le aziende fintech più importanti d’Europa.