Prospettiva sull’azionario globale

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Le azioni statunitensi hanno sovraperformato quelle globali al di fuori degli Stati Uniti negli ultimi cinque anni, una tendenza che potrebbe cambiare nel 2024

Rallentamento graduale

Sia gli Stati Uniti che la Cina probabilmente eviteranno una recessione nel 2024. Secondo noi, i decisori politici dispongono di una considerevole flessibilità nella politica monetaria per stimolare la crescita. In base ai dati attualmente disponibili, ci si aspetta un rallentamento graduale nell’economia degli Stati Uniti. L’economia cinese ha già rallentato. Settori come l’immobiliare hanno subito una rapida decelerazione, ma altre industrie, tra cui l’energia verde e quelle legate all’elettrificazione dei trasporti, stanno registrando un alto tasso di crescita.

Tassi di interesse e inflazione

È probabile che l’inflazione negli Stati Uniti continui a diminuire. In Cina, l’inflazione dovrebbe rimanere contenuta, considerata la capacità inutilizzata nell’economia. È probabile che i tassi di interesse negli

Stati Uniti vengano ridotti dai livelli attuali elevati. La Cina continuerà ad allentare la politica monetaria attraverso una combinazione di requisiti di riserva e tagli dei tassi di interesse per stimolare la crescita nell’anno a venire.

Catalizzatore

Tagli ai tassi di interesse negli Stati Uniti e un dollaro statunitense più debole, insieme a segnali di rallentamento della crescita negli Stati Uniti, sono catalizzatori che riteniamo saranno positivi per le azioni globali al di fuori degli Stati Uniti e per i mercati emergenti.

Migliori opportunità

Le opportunità di investimento azionario più attraenti nel 2024, secondo il nostro punto di vista, si concentrano sui mercati emergenti, sulle azioni globali al di fuori degli Stati Uniti e sulle azioni small cap.

Rischi

Gli elettori negli Stati Uniti, in India e in Indonesia, che rappresentano il 25% della popolazione globale, andranno alle urne nell’anno a venire. Consideriamo il periodo che precede e potenzialmente segue queste elezioni, così come quelle a Taiwan, come fonte di rischio per i mercati azionari. Inoltre, stiamo monitorando l’incertezza geopolitica, poiché la consideriamo una fonte continua di rischio.

Grande sorpresa

Una delle principali fonti di sorpresa per i mercati nell’anno a venire potrebbe includere una recrudescenza dell’inflazione e un brusco arresto nelle economie degli Stati Uniti o dell’area dell’euro. Un ulteriore deterioramento del rischio geopolitico dai suoi attuali livelli elevati sarebbe anch’esso una sorpresa per i mercati.