La Cina si prepara ad adottare nuove misure per attrarre gli investitori internazionali

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In un contesto macroeconomico e geopolitico impegnativo, per le autorità cinesi di Pechino è fondamentale ripristinare la fiducia degli investitori internazionali.

Per la Cina è importante attrarre sul proprio territorio aziende straniere, creando per loro un ambiente più favorevole, in quanto Pechino mira a diversificare la propria economia e a sfruttare le competenze e l’innovazione offerte dagli attori globali. Di recente sono stati conclusi diversi accordi, come la collaborazione di Meta con Tencent e il riacquisto da parte di McDonalds di una quota azionaria dell’attività in Cina, che evidenziano come il Paese sia aperto ad accogliere le competenze straniere. Un altro passo significativo è rappresentato dall’approvazione della joint venture di Mastercard, che avvicina i mercati finanziari cinesi alla comunità internazionale.

Gli sforzi per attirare l’interesse internazionale non si limitano all’economia e alla politica, ma abbracciano anche la sfera culturale. Infatti, la Cina ha recentemente annunciato l’esenzione dal visto per i visitatori provenienti da sette Paesi (tra cui l’Italia), al fine di attrarre maggiormente i turisti stranieri, a riprova dell’impegno della Cina a promuovere i legami diplomatici e culturali sulla scena internazionale.

Dal punto di vista politico, la riunione del Politburo e la Central Economic Work Conference (CEWC) tenutasi a dicembre hanno rafforzato la fiducia degli investitori nel mercato finanziario cinese; infatti, il coinvolgimento attivo del presidente Xi Jinping e dei legislatori cinesi durante la riunione è stato prova dell’impegno a “superare le sfide” per favorire una piena ripresa economica.

Infatti, i legislatori sono consapevoli che sono necessarie misure specifiche per supportare la crescita economica. In particolare, la CEWC ha proposto di rafforzare le “politiche anticicliche e intercicliche”, sottolineando la necessità di una politica fiscale proattiva e di una politica monetaria prudente.

Riteniamo che nel 2024 la Cina manterrà una politica monetaria estremamente favorevole e una pianificazione fiscale strategica. La chiave per il rilancio economico della Cina è nelle mani dei suoi legislatori e nella loro abilità nell’attrarre gli investitori globali, che stanno ritrovando fiducia nella Cina, nonostante questa rinnovata fiducia debba ancora fortificarsi e lasci poco spazio per passi falsi. È il momento di prendere decisioni pratiche per garantire stabilità, sostenendo lo slancio positivo ed evitando potenziali battute d’arresto.

La Cina presenta fondamentali economici interessanti rispetto a quelli di altri grandi mercati, come gli Stati Uniti, il Regno Unito e l’Eurozona, che sono alle prese con fattori sfavorevoli derivanti dall’aumento dei tassi, dalle valutazioni alte e dall’indebitamento dovuto alla pandemia.

Il potenziale di crescita a lungo termine della Cina rimane intatto, grazie all’impegno verso l’integrazione economica globale e alle misure strategiche interne per stimolare la crescita. Tuttavia, è necessario che il governo attui politiche più definite che delineino le aree chiave di crescita e le priorità di allocazione di capitali, per far sì che il mercato torni a operare basandosi sui fondamentali. Con gli occhi di tutto il mondo puntati su Pechino, spetta ai funzionari cinesi garantire che le politiche attuate si traducano in benefici per la nazione e l’economia globale.