Commento State Street – Rialzo dei tassi d’interesse Bank of Japan

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Dwyfor Evans, Head of APAC Macro Strategy di State Street Global Markets: “La Bank of Japan ha finalmente rivisto il suo tasso di policy da negativo a un intervallo di 0-0,1%, ponendo al contempo fine al controllo della curva dei rendimenti con un aggiustamento della politica su due fronti. Come concessione ai timori di un aumento dei tassi a lungo termine, la Banca continuerà ad acquistare JGB nelle stesse quantità di prima, pur riconoscendo che i tassi a breve termine rimarranno lo strumento politico principale. La prosecuzione degli acquisti di JGB, apparentemente per limitare i rendimenti, limita il sostegno allo yen giapponese, che rimane sensibile ai tassi relativi.”

Kensuke Niihara, Chief Investment Officer per il Giappone di State Street Global Advisors: “I cambiamenti erano attesi e in gran parte già prezzati, anche se la Bank of Japan ha anticipato le nostre aspettative pagando un tasso positivo dello 0,1% a tutti i saldi di conto corrente (escluse le riserve obbligatorie). Riteniamo che si tratti di una mossa ragionevole nell’attuale contesto economico, in particolare per quanto riguarda l’inflazione e i salari. Considerando che la politica accomodante sarà mantenuta per un po’ di tempo, non ci aspettiamo che questo cambi le dinamiche dei mercati azionari e valutari. Riteniamo che questo cambiamento non influisca sull’ipotesi rialzista delle azioni giapponesi. Tuttavia, con la minore chiarezza della forward guidance, in particolare per quanto riguarda il ritmo dei rialzi dei tassi e i tassi a termine, nonché la fine del controllo della curva dei rendimenti (YCC), stiamo monitorando gli sviluppi della parte lunga della curva, ovvero quella oltre i 10 anni, e la variazione della domanda di investimenti obbligazionari all’estero.”