Uno sguardo al mercato del credito – La Française AM

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Febbraio è stato caratterizzato da una buona stagione degli utili negli Stati Uniti, ma nulla di rilevante in Europa, che consideriamo credit neutral.

Nonostante la volatilità e il puntuale aumento dei tassi d’interesse, la tendenza degli spread del credito Investment Grade è verso il restringimento, soprattutto con l’afflusso al segmento. Il mercato primario sta generando una forte domanda e le nuove emissioni sono state accolte così bene dagli investitori che riteniamo siano meno interessanti di quelle esistenti. Continuiamo a privilegiare il credito Investment Grade, denominato in euro, grazie alla dinamica dei tassi d’interesse e alla tenuta del contesto macroeconomico. Preferiamo le obbligazioni bancarie, che offrono ancora uno sconto rispetto a quelle societarie non finanziarie.

Le emissioni di debito subordinato di una piccola banca tedesca chiamata Deutsche Pfandbriefbank, specializzata in immobili commerciali, in particolare negli Stati Uniti, sono nell’occhio del ciclone. Gli investitori obbligazionari hanno perso la fiducia nell’istituto e c’è un rischio non trascurabile di risoluzione della banca. Tuttavia, stiamo parlando di un evento idiosincratico, che non riguarda il resto del mercato del debito subordinato. Inoltre, il mercato primario continua a essere attivo, con emissioni che attirano una forte domanda ed emittenti che annunciano il rimborso dei loro AT1 alla prima call disponibile. Nel breve, ci aspettiamo che la volatilità persista finché la situazione della banca tedesca non sarà risolta. Tuttavia, rimaniamo positivi sul segmento.

Il segmento del credito High Yield ha beneficiato di afflussi positivi, soprattutto sui fondi a scadenza, nonostante la significativa mancanza di nuove emissioni. In effetti, il mercato primario rimane inattivo, con gli emittenti che privilegiano i prestiti o i collocamenti privati, portando a una riduzione strutturale del segmento. Gli spread sono a livelli storicamente bassi, ma possiamo aspettarci un ulteriore restringimento degli spread di credito se gli afflussi continueranno. Preferiamo le obbligazioni High Yield statunitensi alle loro controparti europee, grazie alle prospettive macroeconomiche più solide degli Stati Uniti.

A marzo ci aspettiamo che i flussi verso il mercato del credito continuino, il che dovrebbe sostenere l’asset class.