Pechino rivaluta lo yuan sul dollaro

-
- Advertising -

La People’s Bank of China ha rialzato per la seconda volta la quotazione da 6,598 a 6,5626, entro una banda di oscillazione del 2%. La mossa dopo otto svalutazioni consecutive

Continuano senza sosta le mosse e contromosse monetarie della Banca centrale cinese che da un lato cerca di far fronte al preoccupante rallentamento dell’economia e dall’altro tenta di arginare la fuga di capitali esteri dal paese.

- Advertising -

Per la seconda volta in pochi giorni la People’s Bank of China ha rafforzato il tasso di cambio dello yuan contro il dollaro, portandolo da 6,598 a quota 6,5626, entro una banda di oscillazione del 2%.
La mossa arriva dopo ben otto svalutazioni consecutive della valuta cinese, decise in un frangente piuttosto agitato della politica monetaria di Pechino.

Quest’ultimo intervento sullo yuan, che doveva essere finalizzato a cancellare i timori di una caduta libera della valuta, ha invece provocato un indebolimento dei mercati azionari asiatici, con gli investitori spaesati e incapaci di interpretare le politiche di Pechino.

- Advertising -