Healthcare, un settore in crescita non solo per la pandemia

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L’esperienza globalmente condivisa del COVID-19 ha messo in luce l’importanza di un sistema sanitario ben funzionante, sostenibile e innovativo.

Dopo più di 18 mesi di pandemia e di adattamento all’evoluzione delle informazioni scientifiche e al cambiamento dei livelli di rischio, molti di noi hanno sviluppato un maggiore livello di acume medico. I responsabili sanitari e i produttori di vaccini sono diventati nomi familiari. L’importanza di un sistema sanitario resiliente è stata portata alla ribalta.

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A livello individuale, abbiamo visto una rinnovata attenzione al miglioramento e al mantenimento del benessere fisico e mentale. Questo probabilmente accelererà il megatrend della salute e del benessere, che ha già avuto un profondo impatto culturale, soprattutto tra le giovani generazioni.

All’inizio della pandemia, i governi non hanno risparmiato sforzi per sviluppare il vaccino. Dopo l’inizio della produzione, la chiusura delle frontiere e l’impatto globale della diffusione del virus hanno portato l’attenzione sulla natura complicata delle catene di approvvigionamento medico e sulla necessità di sforzi coordinati. Nel Regno Unito, il governo è stato spronato a finanziare nuovi impianti di produzione ad Harwell ed Essex, oltre a stipulare accordi con diversi produttori nazionali.

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Più in generale, l’accesso all’assistenza sanitaria rimane un problema critico in molte parti del mondo. La portata della recente crisi ci ha insegnato che non possiamo lasciare indietro nessun individuo o Paese di fronte ad un disastro sanitario globale.

I venti di coda per il settore sanitario

I vaccini per il Covid-19 e gli sforzi per immunizzare le persone in tutto il mondo porteranno guadagni significativi alle aziende coinvolte, nonostante le potenziali pressioni per rinunciare ai brevetti e mantenere i prezzi bassi. Con la progressiva riapertura dei Paesi, sarà il risveglio di una domanda finora repressa a guidare la ripresa.

L’esperienza della pandemia probabilmente accelererà i trend di consumo legati al benessere. Nel 2018, il valore globale dell’economia del benessere è stato stimato in 4.500 miliardi di dollari, e abbiamo visto una crescita significativa in prodotti come i dispositivi di tracciamento della salute o l’abbigliamento sportivo. Dato che le giovani generazioni sono particolarmente coinvolte da questo trend, è probabile che dobbiamo ancora raggiungere il “picco del benessere”.

I settori legati alla salute beneficeranno anche di venti di coda strutturali nel lungo termine, come un grande e spesso crescente mercato a cui rivolgersi. Le persone vivono più a lungo, a volte con malattie croniche: l’invecchiamento della popolazione alimenterà la domanda di servizi sanitari. Gli individui stanno anche dando maggior valore a un’assistenza sanitaria di qualità e si stanno assumendo la responsabilità finanziaria per la loro salute in futuro, spendendo in modo più oculato. Più in generale, è probabile che l’aumento dei costi sanitari crei opportunità per progressi tecnologici innovativi per migliorare i risultati sanitari a costi più accessibili.

Quali rischi?

Il rischio più pressante a breve termine per il settore riguarda la riforma sanitaria statunitense e la regolamentazione dei prodotti farmaceutici. C’è la preoccupazione che la legislazione sui prezzi dei farmaci possa scalfire i margini di profitto e i guadagni del settore. Questo rischio, tuttavia, è solo parzialmente prezzato nelle valutazioni e, con l’attenuarsi delle incertezze, l’ostacolo sarà eliminato.

Le aziende sanitarie, in particolare quelle farmaceutiche e i distributori, non sono inoltre estranee ai rischi di contenzioso. La sicurezza dei farmaci, l’efficacia e gli sforzi di marketing possono essere sottoposti a un serio esame, come evidenziato dalla crisi degli oppioidi e dallo scandalo del talco.

La pandemia ha evidenziato l’importanza di sicure condizioni di lavoro per il personale sanitario, in particolare di fronte a una malattia in evoluzione e altamente infettiva.

La sicurezza dei pazienti e l’accesso all’assistenza sanitaria sono questioni ricorrenti. Man mano che l’assistenza sanitaria si sposterà sempre più online, i diritti di protezione dei dati saranno oggetto di maggiore attenzione.

Le implicazioni per gli investimenti

Quello sanitario è tipicamente un settore più difensivo e nell’ultimo anno è rimasto indietro rispetto al mercato generale. Tuttavia, nell’ultimo trimestre il vento sembra essere cambiato, con il comparto che ha sovraperformato l’indice MSCI World del 2,3%. Inoltre, sia l’industria farmaceutica che quella delle biotecnologie scambiano su valutazioni relative attraenti.

Nel cercare opportunità in questo settore, è importante adottare un approccio disciplinato alla valutazione, concentrarsi su società con bilanci solidi e team di gestione forti, e con una forte pipeline di nuovi prodotti, oltre che monitorare le scadenze imminenti dei brevetti.

Guardando al futuro

È un momento entusiasmante per l’innovazione sanitaria e una rinnovata attenzione a quest’area da parte di privati, governi e altre parti interessate contribuirà a guidare queste tendenze in futuro, oltre la pandemia. Il settore sanitario rimane attraente e offre interessanti opportunità di crescita a lungo termine per gli investitori che vogliono capitalizzare sul settore e sulla sua digitalizzazione.