Piazza Affari a picco, tonfo di Fca

-

Seduta in pesante ribasso per i listini europei. A Milano il Ftse Mib perde il 3,33%. Tra i peggiori titoli Exor, Finmeccanica e Mps

Giornata pesante per le borse europee. Peggio di tutti fa oggi Francoforte, trascinata in ribasso dal crollo di Volkswagen, dopo che sono emerse le manipolazioni del software che controlla le emissioni inquinanti delle auto diesel prodotte dalla casa tedesca: il titolo ha perso oggi il 19,82%, che si somma al ribasso di oltre il 18% di ieri, e l’indice Dax ha terminato a meno 3,8%. 

Non molto meglio è andata nelle altre piazze del continente. A Milano il Ftse Mib ha ceduto il 3,33%, mentre Parigi ha terminato gli scambi a meno 3,4% e Londra a meno 2,8%.

In lieve calo l’euro, che chiude a 1,1155 contro il dollaro. Giù anche il petrolio: il Light Sweet Crude Oil è scambiato a 45,6 dollari per barile, in calo di oltre il 2%

Cresce invece lo spread Btp – Bund, a 115 punti base; il titolo decennale italiano rende l’1,75%, in calo rispetto a ieri, ma è stato più ampio il calo nel rendimento del titolo tedesco.

Anche in piazza Affari si sono sentiti gli effetti della bufera che ha travolto Volkswagen: tra i titoli del Ftse Mib i ribassi più ampi sono per Exor (meno 6,35%) e Fiat Chrysler Automobiles (meno 6,21%).

Tra i peggiori anche Finmeccanica (meno 5,26%) e StMicroelectronics (meno 4,76%). 

Giù i bancari, a cominciare da Mps (meno 4,98%) e Banco popolare (meno 4,33%). E giù i titoli del risparmio gestito, da Mediolanum (meno 4,39%) ad Azimut (meno 3,95%).