Milano chiude debole. A picco Moncler

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FtseMib e AllShare hanno terminato a -0,19 e -0,15%. Vendite su Cnh, Telecom, Ferragamo e Unipol. Bene Yoox-Nap, Atlantia e Luxottica. Spread a 108 punti

Gran recupero nel finale di seduta alla Borsa di Milano, che ha vissuto gran parte della giornata sommersa dalle vendite riuscendo alla fine a chiudere gli scambi in ribasso appena frazionale.
In rosso le chiusure degli altri listini Ue: Parigi ha segnato -0,97%, Francoforte -0,86% e Londra -0,45%.
Lo spread tra Bund e Btp decennale è a quota 108 punti.

I listini hanno accusato pesantemente le notizie preoccupanti sull’economia cinese e le non buone prospettive per quella tedesca.
In particolare a scoraggiare gli investitori agli acquisti sono stati i dati sulle importazioni cinesi, risultati in forte calo a conferma del rallentamento dell’economia nazionale.
A questo si è aggiunta la mazzata dell’ìndice Zew tedesco, crollato per via dello scandalo Dieselgate.

A Milano, nel paniere dell’FtseMib la classifica dei rialzi vede in testa Yoox-Nap e Atlantia con guadagni a +1,89 e +1,40% rispettivamente.
In progresso anche Luxottica, Buzzi e Mediolanum con guadagni compresi tra +1,38 e +1,23%.

Sul versante dei ribassi, sempre nel paniere maggiore, i titoli peggiori sono stati Moncler e Cnh Industrial con cali rispettivamente a -6,43 e -2,62%.
In rosso anche Telecom, Ferragamo e Unipol con perdite comprese tra -2,53 e -1,87%.

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