Milano chiude in ribasso. A picco Fca

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L’indice Ftse Mib ha ceduto lo 0,44%. Giù Fiat Chrysler nel giorno della quotazione a New York delle azioni Ferrari

 
Chiusura in moderato ribasso per la borsa milanese: l’indice Ftse Mib, che riunisce la 40 blue chip del listino, ha ceduto lo 0,44%. Sul paniere ha pesato non poco il crollo di Fiat Chrysler Automobiles, che ha perso il 5,27% nel giorno del debutto di Ferrari alla borsa di New York. E mentre la casa del Cavallino viaggia in rialzo di quasi il 10% (ma il guadagno, in avvio di seduta, ha toccato il 15%), anche a Wall street i titoli Fca soffrono e cedono il 3,5%. 

Tra i titoli principali della piazza milanese, chiude in netto ribasso anche Tenaris, a meno 3,2%. Male anche il lusso con Ferragamo (meno 2,3%) e Tod’s (meno 1,4%).

Segno più invece per Stm, Buzzi e Prysmian.

Tra le altre borse europee, bene Francoforte, su dello 0,88%, e Parigi, a più 0,52%, mentre Londra chiude praticamente invariata.

Stabile l’euro, a 1,1355 dollari. Domani è in calendario la riunione della Banca centrale europea, dalla quale, e ancor più dalla successiva conferenza stampa del presidente Mario Draghi, ci si attendono indicazioni sul possibile ampliamento del “quantitative easing”, il programma d’acquisto di titoli obbligazionari, anche se molti osservatori fanno notare che è difficile immaginare cambiamenti a soli sette mesi dal lancio. 

Lo spread Btp-Bund è a quota 104 punti, con il titolo decennale italiano che rende l’1,6%.