Pechino, al via un piano per sostenere le imprese

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La People’s Bank of China ha autorizzato un’estensione dei prestiti per le piccole aziende. Gli investitori lo interpretano come un quantitative easing all’orientale

Il rallentamento dell’economia cinese preoccupa Pechino al punto che continuano le iniezioni di liquidità nel sistema per rilanciare soprattutto le piccole imprese.

La People’s Bank of China, la banca centrale del Dragone, ha appena autorizzato un piano di estensione dei prestiti delle banche diretto alle piccole aziende.
Il programma, fino ad oggi in funzione soltanto nelle città di Shandong e Guangdong, sarà ora esteso a nove province cinesi, tra cui Pechino e Shanghai, per favorire la crescita tramite il rifinanziamento dei prestiti di alta qualità.

Gli investitori delle piazze finanziarie cinesi hanno “letto” il provvedimento della banca centrale come una specie di “quantitative easing” in versione orientale, dopo la serie di svalutazioni dello yuan della scorsa estate, ed hanno festeggiato con massicci acquisti sulle Borse.