Banche, in calo le sofferenze

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E’ la prima volta dal 2012. Migliora il credito a famiglie e imprese e crescono anche i mutui

Si è interrotta a novembre la parabola negativa dei prestiti delle banche a famiglie e imprese e, per la prima volta dal 2012, cala in valore assoluto lo stock dei crediti in sofferenza.
Lo comunica l’ultimo rapporto dell’Abi, l’associazione bancaria italiana.

Nel penultimo mese dell’anno i crediti a famiglie e imprese hanno segnato una variazione vicina allo zero (-0,03%) mentre il dato complessivo dei finanziamenti all’economia (comprese pubblica amministrazione e società finanziarie) ? risultato di poco positivo (+0,1%).

Sul versante dei mutui per l’acquisto di immobili la crescita è stata del 94,3% con surroghe intorno al 31% e tassi medi al 2,57% per i nuovi contratti.
Quanto alle sofferenze lorde, spiega l’Abi, sono ridiscese sotto i 200,4 miliardi, quelle nette viaggiano a 87,2 miliardi.