Industria, bene gli ordini, in calo il fatturato

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In novembre, secondo l’Istat, il giro d’affari è calato dell’1,1% mensile, con riduzioni sia sul mercato interno sia sull’estero

Segnali contrastanti arrivano dai dati Istat relativi all’industria nel mese di novembre 2015. Il fatturato ha registrato infatti un calo dell’1,1% rispetto a ottobre (al netto della stagionalità), con variazioni identiche sul mercato interno e su quello estero. Gli ordini sono invece in buon aumento, più 1,6%, ma a tirare è il mercato domestico, con una crescita del 4,4%, mentre l’estero è calato del 2,5%.  

Nella media degli ultimi tre mesi, il fatturato è calato dello 0,7% rispetto ai tre mesi precedenti (meno 0,8% il fatturato interno e meno 0,4% quello estero). “Sulla flessione trimestrale”, precisa l’Istat, “pesa la dinamica negativa delle vendite di prodotti energetici, al netto dei quali il fatturato risulta, complessivamente, in lieve crescita (più 0,1%)”.

Su base annua, in novembre il fatturato totale è cresciuto dello 0,8% (più 2,2% al netto dell’energia), con incrementi dello 0,5% sul mercato interno e dell’1,1% su quello estero. L’incremento più rilevante, rispetto a novembre 2014, riguarda la fabbricazione di mezzi di trasporto (più 8,0%), mentre la maggiore diminuzione riguarda la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (meno 16,1%).

Gli ordinativi sono invece aumentati, su base annua, del 12,1%. “L’incremento più rilevante si registra nella fabbricazione di prodotti di elettronica (più 157,1%, attribuibile a rilevanti commesse nella fabbricazione di strumenti di misurazione e navigazione), mentre una flessione si osserva nella fabbricazione di apparecchiature elettriche (meno 4%)”, aggiunge l’istituto di statistica.