Milano, chiusura pesante: -1,67%. A picco Fca

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Così il FtseMib, lìAllShare ha terminato a -1,70. Giù Exor, Ferrari, Finmeccanica e Azimut. Bene Mps, Bper, Eni e Bpm. Spread a 107 punti

Seduta tormentata quella conclusa in Piazza Affari. Le contrattazioni sono terminate con gli indici maggiori in netto calo, ma meno rispetto ai minimi della giornata, in rosso alla fine di oltre un punto e mezzo percentuale.

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Nettamente negative anche le chiusure degli altri listini Ue: Parigi ha segnato -1,74%, Francoforte -1,68% e Londra -0,72%.
Lo spread tra Btp e Bund viaggia a 107 punti.

Oggi sui mercati i titoli dell’auto sono stati sommersi dalle vendite, spinte dalle indagini avviate su Renault sospettata di manipolazioni sulle emissioni sulla falsariga del Dieselgate di Volkswagen.

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In Piazza Affari, nel paniere dell’FtseMib in testa ai maggiori rialzi ci sono Mps e Popolare Emilia-Romagna con progressi a +2,22 e +1,95% rispettivamente.
Positivi anche Eni, Popolare di Milano e Saipem con guadagni compresi tra +1,79 e +0,57%.

Sul versante dei ribassi, sempre nel paniere maggiore, in testa alla classifica troviamo Fca e Exor con ampie perdite a -7,87 e -7,44% rispettivamente.
In profondo rosso anche Ferrari, Finmeccanica e Azimut con cali compresi tra -4,99 e -3,48%.

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