Petrolio giù e listini a picco

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Piazza Affari a metà seduta perde oltre il 2%, pesanti Parigi, Londra e Francoforte. Il greggio sotto i 30 dollari per la seconda volta in 4 giorni

La giornata era già iniziata male, sui mercati mondiali, con le borse asiatiche ancora una volta in picchiata.
A metà seduta in Europa i listini sono tutti ampiamente negativi.

La maglia nera va a Milano, che intorno alle 13,30 cede oltre il 2%. Parigi lascia sul terreno l’1,25%, Francoforte l’1,15% e Londra l’1,32%.

Molte e note le cause delle difficoltà dei mercati, aggravate oggi dall’ennesimo crollo del prezzo del petrolio che per la seconda volta in questa settimana affonda sotto quota 30 dollari al barile.

In dettaglio, le quotazioni della qualità Wti americana sono scivolate del 5% a 29,63 dollari al barile, toccando i minimi dal 25 novembre del 2003, cioè da oltre quindici anni.
Anche le quotazioni del Brent del Mare del Nord viaggiano sotto i 30 dollari registrando una flessione del 4% a 29,78 dollari.
Martedì scorso il prezzo del greggio era sceso sotto quota 30 dollari per la prima volta.