Red 2015: entro marzo le dichiarazioni reddituali

di Walter Quattrocchi -

L’obbligo riguarda i percettori di prestazioni legate al reddito, dalla integrazione al minimo ai trattamenti di famiglia, che hanno percepito nel 2014 somme ancora non note al fisco

Al via la campagna Red 2015, la dichiarazione reddituale rivolta ai pensionati che percepiscono prestazioni legate al reddito, e che nel 2014 hanno percepito guadagni di cui il fisco non è a conoscenza.

L’invio all’Inps delle dichiarazioni reddituali va fatto entro il 31 marzo 2016.

La novità di quest’anno è che non sarà più l’Inps ad avvertire i pensionati con l’invio del modulo o modello Red a domicilio, ma sarà il beneficiario della prestazione che dovrà mandare all’Istituto la comunicazione reddituale, pena la sospensione della prestazione.

Chi non deve compilare il modello Red
Non devono presentare all’Inps la dichiarazione reddituale i pensionati, residenti in Italia, beneficiari delle prestazioni collegate al reddito che: abbiano già presentato nel 2015 la dichiarazione dei redditi relativa ai redditi del 2014 (tramite modello 730 o Unico); non abbiano altri redditi oltre a quello da pensione (propri e dei familiari); abbiano una situazione reddituale (e quella dei loro familiari) invariata rispetto a quella dichiarata nel 2014 riferita ai redditi del 2013.

Chi è obbligato a inviare all’Inps il modello Red
Sono obbligati a inviare all’Inps il modello Red coloro che hanno prestato lavoro dipendente all’estero; chi ha maturato interessi bancari, postali, relativi a titoli di Stato o a proventi di quote di investimento; chi possiede un immobile, anche se solo come abitazione principale; chi ha percepito proventi da collaborazioni coordinate e continuative o da lavoro autonomo, anche occasionale; chi gode di prestazioni assistenziali a carico dello Stato o di altri enti pubblici o Stati esteri; chi ha percepito Tfr o Tfs, o arretrati di lavoro dipendente , anche estero.

Red 2015, come si presenta
Il modello Red può essere presentato tramite i seguenti canali: portale web dell’Inps; contact center dell’Inps (al numero 803.164); Caf e patronati; sedi Inps locali.

Nel dettaglio, le prestazioni interessate alla presentazione del modello Red sono:
– integrazione al minimo delle pensioni;
– pensione di invalidità;
– integrazione al minimo dell’assegno d’invalidità;
– maggiorazione sociale;
– pensione sociale;
– assegno sociale;
– aumento della pensione sociale;
– assegno per il nucleo familiare;
– trattamenti di famiglia;
– pensione ai superstiti;
– assegno ordinario di invalidità;
– aumenti per le prestazioni di invalidità civile erogate con le regole della pensione o dell’assegno sociale;
– maggiorazione della pensione ovvero dell’assegno di invalidità a favore di invalidi civili, ciechi civili e sordomuti con età inferiore ai 65 anni;
– maggiorazione sociale per gli assegni sociali;
– importo aggiuntivo di 154,94 euro;
– incremento delle maggiorazioni;
– prestazioni erogate a minorati civili prima del compimento del 65° anno;
– somma aggiuntiva (cosiddetta quattordicesima).