Il Pil Usa sorprende: più 1% nel quarto trimestre

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Rivisto al rialzo il dato, dallo 0,7% comunicato in precedenza. Ma la crescita è comunque rallentata

Buone notizie dagli Stati Uniti, con la seconda lettura del dato relativo al Pil del quarto trimestre del 2015: la variazione è stata del più 1%, e non dello 0,7% calcolato in precedenza. Il dato ha sorpreso positivamente gli analisti, che si aspettavano una correzione al ribasso a più 0,4%, e gli investitori che hanno intensificato gli acquisti sui mercati azionari. 

Si tratta tuttavia di un rallentamento rispetto al terzo trimestre, quando l’economia Usa aveva registrato una crescita del 2%. Nell’intero anno la crescita è stata del 2,4%, come nel 2014.

Nel quarto trimestre gli investimenti delle imprese sono scesi dello 0,7% (e non del 2,5% indicato nella prima lettura), le importazioni sono diminuite invece dello 0,6% (e non cresciute dell’1,1%), mentre l’export è diminuito del 2,7% (anziché del 2,5).

I consumi, che pesano per oltre i due terzi del Pil, sono saliti del 2% e non del 2,2% come stimato in precedenza.