Piazza Affari, ancora un tonfo: -3%

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FtseMib e AllShare hanno terminato a -3,05 e -2,91%. A picco Saipem-Axa, Ferrari, Mps e Bper. Tra i big, in rialzo solo Atlantia. Spread a 118 punti

Seduta da dimenticare quella conclusa in Piazza Affari, con gli indici che dopo un’avvio in moderato calo sono andati progressivamente a fondo per terminare la giornata in pesante ribasso di circa tre punti percentuali.

Pessime anche le chiusure degli altri listini Ue: Parigi ha segnato -2,53%, Francoforte +1,95% e Londra -2,36%.
Lo spread tra Btp e Bund si è impennato a 118 punti.

Tra i timori che hanno scatenato le vendite sui mercati europei c’è il petrolio, con i conti del colosso Bp, annunciati oggi, in pesante calo soprattutto sul versante degli utili.
Il greggio ha risentito dello scetticismo su un possibile taglio dell’offerta, a fronte di una domanda che ristagna, mandando giù i prezzi del Wti americano a Wall Street del 4%.

Nel paniere dell’FtseMib l’unico titolo che figura in rialzo è Atlantia che guadagna lo 0,41%.

Sul versante dei ribassi, sempre nel paniere maggiore, in testa alla classifica figurano Saipem-Axa e Ferrari, con cali a -21,52 e -9,59% rispettivamente.
In profondo rosso anche Mps, Popolare Emilia-Romagna e Stm con perdite comprese tra -8,24 e -5,84%.

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