Via libera dell’Ue alla “bad bank” italiana

-

La Commissione ha formalizzato l’accordo raggiunto in gennaio. Questa sera il provvedimento sarà varato dal consiglio dei ministri

L’Unione europea ha dato il via libera alla “bad bank” all’italiana. Lo ha comunicato la Commissione in una nota, spiegando di aver formalizzato l’accordo raggiunto dalla commissaria Margrethe Vestager e dal ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan lo scorso 26 gennaio, e relativo alla gestione dei crediti deteriorati delle banche.

Il provvedimento, che sarà varato dal consiglio dei ministri convocato per questa sera, secondo la Commissione non è dunque un aiuto di Stato. Lo schema, denominato Gacs – Garanzia cartolarizzazione sofferenze, prevede infatti che la garanzia statale sia remunerata “in linea con le condizioni di mercato per il rischio assunto concedendo una garanzia sui prestiti cartolarizzati in sofferenza”.