Inarcassa: quando spetta la minima

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Con una pensione di reversibilità di 500 euro al mese, e un indicatore Isee inferiore a 30.450 euro, è possibile chiedere l’integrazione

Buongiorno, mia madre ha 84 anni e come unico reddito una pensione di reversibilità di Inarcassa di 501 euro mensili. Vorrei sapere se le spetta l’integrazione al minimo e in caso affermativo se le spettano anche gli arretrati.

Risponde Walter Quattrocchi

La pensione di reversibilità di una pensione minima (così viene denominata l’integrazione dei trattamenti pensionistici in Inarcassa) è pari all’importo riconosciuto al familiare superstite sulla base delle relative aliquote di reversibilità (60% al coniuge, 20% a ciascun figlio…).

La signora, a quanto sembra, percepisce il 60% di una pensione minima (10.876 euro per l’anno 2015), e cioè la somma spettante. 

Occorre ricordare che l’istituto della pensione minima (pari a 10.876 euro per l’anno 2015) spetta se l’Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) del nucleo familiare del pensionato è inferiore, nel 2015 a 30.450 euro annui con riferimento all’anno precedente.