Case, i prezzi tornano a salire

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Nel 2015 le compravendite sono cresciute in media del 6,5%, il picco a Milano con +13,4%. Quotazioni in rialzo dello 0,2% negli ultimi sei mesi

Il mercato immobiliare incomincia a muoversi dopo una stasi durata anni. Lo dicono gli ultimi dati raccolti dall’Agenzia delle Entrate che per il 2015 indicano una risalita di compravendite, prezzi e mutui.

Le compravendite residenziali l’anno scorso sono cresciute del 6,5%, trainate da un mercato dei mutui molto vivace, forte di un incremento complessivo del 19,5%.
Sul versante dei prezzi, si interrompe per la prima volta da oltre tre anni la tendenza al ribasso: dopo i dati ancora negativi a inizio anno, le quotazioni nel secondo semestre 2015 hanno registrato un lieve incremento dello 0,2%.

Sul piano geografico, il picco positivo è di Milano, con le compravendite che in un solo anno sono salite del 13,4%. Segue a ruota Palermo con +13%. Alle spalle ci sono Firenze (+8,9%), Torino (+7,9%), Napoli (+6,6%) e Bologna (+4,2%).
Stabili invece le situazioni di Roma dove le compravendite salgono solo dello 0,8% e Genova con +1,1%. Al di là delle grandi città, sono i comuni capoluogo a spingere la crescita con un incremento del 7,1% a fronte del 6,2% di quelli non capoluogo.

Più in generale, è il Nord del paese a registrare la dinamica migliore con una crescita dell’8% delle vendite, mentre il Centro sale del 5,3% e il Sud del 4,6%.
Senza dubbio, a sostenere questa piccola ma significativa ripresa del mercato immobiliare ha contribuito, oltre al calo dei prezzi, anche la migliore situazione del mercato del credito con i mutui ipotecari concessi che sono aumentati del 19,5% arrivando a 193mila. Anche il capitale erogato è salito del 19,4%, toccando i 23 miliardi di euro.
Gli acquisti fatti grazie al mutuo ipotecari sono stati il 45,5% del totale delle transazioni, il 5% in più rispetto all’anno precedente.