Milano chiude in ribasso. A picco Tod’s e Mps

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FtseMib e AllShare hanno terminato -1,14 e -1,04%. Giù Bpm, Ferragamo e Buzzi. Bene Campari, Telecom e Italcementi. Spread a 105 punti

Ennesima seduta ad alta volatilità quella conclusa in Piazza Affari, con gli indici maggiori che dopo un esordio migliore hanno continuato gli scambi cedendo progressivamente terreno fino a terminare in rosso di oltre un punto percentuale.

Dello stesso tenore le chiusure degli altri listini Ue: Parigi ha segnato -0,75%, Francoforte -0,56% e Londra -0,56%.
Lo spread è a 105 punti.

L’attenzione degli investitori resta focalizzata sulla riunione della Fed che inizia oggi per terminare domani.
Le attese sono per uno scenario invariato sul costo del denaro, con i riflettori che si accenderanno sui commenti relativi all’andamento dell’economia a stelle e strisce.
Tutto fermo nel frattempo in Giappone dove Banca Centrale ha deluso le attese per una politica monetaria ulteriormente espansiva. L’istituto guidato da Haruhiko Kuroda ha lasciato invariati i tassi sui depositi a -0,1% e il piano di acquisto asset da 80 mila miliardi di yen.

Nel paniere dell’FtseMib i titoli che hanno chiuso con i maggiori rialzi sono stati Campari e Telecom, con rispettivamente +2,10 e +1,36%.
Bene anche Italcementi e Snam con progressi compresi rispettivamente a +0,79 e +0,49%.

Sul versante dei ribassi, sempre nel paniere maggiore, guidano la classifica dei peggiori Tod’s e Mps che hanno terminato a -7,22 e -5,98% rispettivamente.
In rosso anche Popolare di Milano, Ferragamo e Buzzi con perdite comprese tra -4,62 e -3,56%.

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