L’auto rallenta ma Fca fa meglio del mercato

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Crescono a marzo le immatricolazioni (+5,7%), ma meno dei primi due mesi dell’anno. Per Marchionne + 13,3% rispetto allo stesso mese del 2015

La risalita delle immatricolazioni di auto in Europa e nei Paesi dell’Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera), che dura da diversi mesi, vede a marzo un rallentamento del ritmo, anche se rimane positiva a +5,7% rispetto a marzo di un anno fa.
Molto meglio fa invece Fca che mette a segno un incremento del 13,3%, aumentando anche la sua quota di mercato che sale dal 5,9% al 6,3%. In crescita tutti i brand della casa: +14% Fiat, +14,5% Jeep, +16,8% Lancia e +0,8% Alfa Romeo.

I dati, raccolti come di consueto da Acea (l’associazione che riunisce i costruttori europei), segnalano che nell’Europa dei 28 più Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera) tra gennaio e marzo le consegne hanno registrato un incremento del 8,1% sull’analogo periodo dell’anno scorso.

Tornando all’exploit di Fca, Fiat 500 e Panda ancora una volta sono le city car più vendute in Europa (insieme hanno ottenuto una quota vicina al 30% nel segmento A) e 500L è stata la più venduta del suo segmento, con una quota del 23%.
Bene anche 500X e Renegade, stabilmente nelle posizioni di vertice del loro segmento. In forte crescita la Tipo, che sta scalando le classifiche di vendita e che presto sarà commercializzata anche nelle versioni station wagon e 5 porte.

Sempre a marzo Fiat Chrsyler Automobiles ha aumentato le vendite in Italia (+21,5% in un mercato cresciuto del 17,4%), in Francia (+10,2% rispetto al +7,5% del mercato), nel Regno Unito (+13,2% contro il +5,3% del mercato) e in Spagna, dove le immatricolazioni di Fca sono aumentate del 12,9% in un mercato calato dello 0,7%.