Banco popolare in rosso dopo l’ok all’aumento

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L’istituto in calo sul listino. Sabato l’assemblea ha dato il via libera all’operazione da un miliardo di euro

Forte calo in piazza Affari per le azioni del Banco Popolare, dopo che l’assemblea che si è svolta sabato a Verona ha approvato, a larghissima maggioranza, l’aumento di capitale da un miliardo di euro. A circa un’ora dall’apertura degli scambi il titolo perde oltre il 4%.

L’operazione sul capitale risponde a una delle condisioni poste della Bce, in vista della fusione del Banco con Banca popolare di Milano, un matrimonio che l’amministratore delegato del Banco Pier Francesco Saviotti, nel corso dell’assemblea, ha definito come il più importante dopo la fusione Intesa-Sanpaolo.

Domani è in calendario il Cda dell’istituto veronese, per l’approvazione dei dati trimestrali, sui quali, ha detto Saviotti, peseranno gli accantonamenti straordinari previsti per soddisfare le richieste della Bce. L’Ad ha aggiunto che il consiglio valuterà l’ipotesi di offrire le nuove azioni interamente in opzione agli azionisti.