Cassa ragionieri, patrimonio in calo

di Walter Quattrocchi -

Approvato il bilancio 2015 con utili per 31,8 milioni

Il bilancio 2015 della cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili chiude con un utile di 31,8 milioni di euro.

Tuttavia il patrimonio netto, pari ad euro 2,230 miliardi, evidenzia un decremento complessivo di circa 34 milioni.

Il costo per i trattamenti di pensione per il 2015, pari a euro 226,2 milioni, segna un aumento di 2,9 milioni rispetto al precedente esercizio. Il numero delle pensioni in essere, a fine dello scorso anno, è salito a 8.757, contro le 8.489 del 2014.

Il rapporto iscritti / pensionati si attesta a 2,94 iscritti per ogni pensionato, mentre il costo medio dei trattamenti pensionistici ammonta a circa 26.326 euro (contro circa euro 26.303 nel 2014).

L’accantonamento al fondo per contenzioso previdenziale, per 36,4 milioni, si riferisce alla sentenza della Corte di Cassazione che ha definitivamente risolto la questione giuridica relativa al pro-rata, stabilendo l’applicazione rigorosa del principio del pro-rata a tutte le pensioni liquidate con decorrenza anteriore al 1° gennaio 2007.

Si è provveduto a stimare il potenziale futuro impegno che la Cassa dovrà sostenere per riliquidare, ai pensionati che ne faranno richiesta, il trattamento pensionistico nei termini stabiliti dalla sentenza.

L’importo accantonato è stato determinato su un’analisi statistico probabilistica sulla base dei ricorsi già presentati, e tiene conto delle caratteristiche personali di età, di prestazione pensionistica e della posizione personale del soggetto avente diritto.